Non è piaciuta, al presidente del Senato, Ignazio La Russa, la decisione del candidato della Lega alle Elezioni Europee, Roberto Vannacci, di "tirare in ballo la Decima per la sua campagna elettorale. E non gli è piaciuta neanche l’uscita del candidato – sempre della Lega – Claudio Borghi sulle dimissioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica svoltasi ieri 2 giugno.
La seconda carica dello Stato, intervistato da Telelombardia ha anche parlato delle riforme costituzionali e dell'abolizione dei senatori a vita.
Il Presidente del Senato ha criticato duramente la scelta del generale dell’Esercito, Roberto Vannacci – candidato indipendente della Lega alle Elezioni Europee 2024 – di utilizzare la Decima Mas per la propria campagna elettorale. Ha, infatti, suscitato molte polemiche il video in cui il generale Vannacci esorta gli elettori a votare la Lega facendo sul simbolo una decima al posto della X. E’ di queste ore, invece, la polemica che ha coinvolto un altro esponente leghista in Campania per un video postato sui social in cui viene tagliata una torta disegnando una ‘X’ tra gli applausi dei presenti che inneggiavano alla Decima Mas.
Ha detto La Russa parlando di Vannacci, che poi ha aggiunto:
Ha detto La Russa.
Non ha avuto parole di apprezzamento neanche per il tweet del senatore della Lega Claudio Borghi, che ieri, durante le celebrazioni per la Festa della Repubblica ha chiesto le dimissioni del Presidente Mattarella.
Il presidente del Senato infine, rispondendo alle domande di Telelombardia, ha anche parlato delle riforme. In merito al Premierato ha detto che non ritiene scandaloso abolire i senatori a vita.
Mentre per quanto concerne la Riforma della Giustizia, approvata la scorsa settimana in Consiglio dei Ministri, il presidente del Senato ha detto: