Concorso Comune di Reggio Emilia per funzionari educativi di atelier: il punto su requisiti, selezione e domande

È stato indetto dal Comune di Reggio Emilia un nuovo concorso pubblico per il reclutamento di funzionari educativi di atelier.

I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno. I candidati hanno tempo fino a quasi la fine del mese di giugno 2024 per presentare le domanda di partecipazione.

Di seguito, spieghiamo quali sono tutti i requisiti, le selezioni e come si presentano le domande. Inoltre, indicheremo quali sono tutte le indicazioni utili.

Concorso Comune di Reggio Emilia per funzionari educativi di atelier

Il Comune di Reggio Emilia ha indetto un concorso pubblico per la selezione di Funzionario Educativo di Atelier.

Si tratta di una figura molto interessante, chiamata a svolgere alcuni compiti. Tra le attività del funzionario educativo di atelier c’è quello di collaborare alla realizzazione del progetto educativo, elaborando idee e contenuti educativi.

È chiamato anche a progettare e coordinare l’allestimento di atelier e curarne la realizzazione delle attività, oltre che la documentazione delle stesse.

Inoltre, deve progettare e curare gli allestimenti degli spazi e, se necessario, deve integrare il gruppo di lavoro.

Quanto guadagnerà? Lo stipendio è di 23.212,35 euro, oltre alla tredicesima mensilità o alle altre indennità dovute. Si fa presente che gli emolumenti sono sottoposti alle trattenute fiscali, previdenziali e assistenziali.

Quali sono i requisiti da possedere

Gli aspiranti funzionari educativi di atelier, per partecipare al concorso indetto dal Comune di Reggio Emilia, devono essere in possesso di alcuni requisiti generali:

• Avere la cittadinanza italiana oppure di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea;
• Età non inferiore a 18 anni e non superiore al limite d’età ordinamentale;
• Pieno godimento dei diritti civili e politici;
• Non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
• Non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato.

I candidati devono essere anche in possesso dei uno dei seguenti titoli di studio:

• Laurea triennale in una delle seguenti classi: Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda (L-3), Disegno Industriale (L-4), Scienze della comunicazione (L-20) e Scienze delle attività motorie e sportive (L-22);
• Laurea Magistrale in una delle seguenti classi: Design (LM/12), Metodologie informatiche per le discipline umanistiche (LM/43), Museologia e Beni Culturali (LM/45), Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale (LM/65), Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattative (LM/67) e Scienze e tecniche dello sport (LM/68).

I candidati non ammessi saranno avvertiti tramite un messaggio al proprio indirizzo PEC, con la motivazione dell’esclusione dalla procedura concorsuale.

Quali sono le prove concorsuali da sostenere

Il concorso consiste nello svolgimento di una prova scritta e una prova orale e, in base al numero delle domande pervenute, può essere anche prevista una prova preselettiva.

Le prove hanno l’obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze dei candidati. Verteranno sulle materie indicate nel bando di concorso. Si fa presente che il bando è stato pubblicato anche sul portale di reclutamento InPA.

La prova orale sarà volta all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e l’utilizzo delle tecnologie informatiche.

Le comunicazioni saranno rese note sul portale InPA e anche sul sito web del Comune di Reggio Emilia, nella sezione Amministrazione Trasparente.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre il 29 giugno 2024, per via telematica, sul portale InPA. Ricordiamo che per accedere al portale è necessario possedere un’identità digitale tra Spid, Cie, Cns o eIDAS.

Contestualmente alla presentazione della domanda, i candidati devono provvedere al versamento della tassa di concorso di 10 euro.

Si rimanda anche: Concorso ATS Milano per assistenti sociali: requisiti, prove e domande