Non esiste una pace giusta, ma solo la pace dei vincitori e in Ucraina bisogna lavorare per la Pace, poichè potrebbero crearsi le condizioni di una nuova Yalta.
Il generale Roberto Vannacci, oggi – 4 giugno – ha tenuto una conferenza presso la sede della Stampa Estera a Roma, dove ha parlato a lungo del conflitto tra Russia e Ucraina. Ma ha anche parlato di immigrazione clandestina, ribadendo una posizione non nuova nell’ambito del centrodestra, ovvero, la necessità di impedire ai migranti di partire rispolverando un altro classico della Lega, partito con cui è candidato alle Elezioni Europee in programma l’8 e 9 giugno prossimi, ovvero il collegamento tra immigrazione irregolare e illegalità. Sentito, poi, a margine della conferenza stampa, il generale dell’esercito italiano ha spiegato la sua posizione rispetto alla comunità LGBTQ+ e ha attaccato la stampa accusandola di travisare le sue parole per creare polemiche.
Ma procediamo per ordine.
Non esiste una pace giusta, secondo il generale Roberto Vannacci, ma solo la pace dei vincitori e in merito al conflitto in Ucraina si è detto ottimista che si possa arrivare ad una nuova Yalta.
Intervenendo, invece, sulle dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg e dell'Alto Rappresentante per le Nazioni Unite, Josep Borrell, sulla possibilità di consentire all’Ucraina di utilizzare le armi che le vengono fornite dai paesi alleati per attaccare obiettivi in territorio russo, Vannacci è stato molto critico:
La posizione del generale, Roberto Vannacci, sulla questione dell’immigrazione clandestina e sulla gestione dei flussi migratori è completamente in linea con quella del partito con cui è candidato, la Lega di Matteo Salvini che negli anni ha fatto della battaglia contro gli ‘sbarchi’ degli immigrati sulle coste italiane una bandiera. Per Vannacci occorre porre fine alla tragedia dei morti in mare e l’unico modo è impedire che partano.
Ha detto Vannacci ai giornalisti della stampa estera, per poi aggiungere:
Ai giornalisti e all'inviato di Tag24 Lorenzo Brancati, che a margine della conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera a Roma, gli chiedevano un commento sul prossimo Gay Pride nella Capitale, Vannacci ha detto:
Poi ha attaccato la stampa, responsabile di ‘snaturare’ le sue dichiarazioni per creare polemiche:
ha detto Vannacci.
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