Il digiuno intermittente si è ritagliato un ruolo di primo piano negli ultimi anni. Tra le sue diverse varianti, emerge il nuovo digiuno intermittente con stimolazione proteica, un metodo innovativo che porta l'efficacia del digiuno classico a un nuovo livello.
In questo articolo, vedremo le caratteristiche di questo approccio rivoluzionario, e perché e come rappresenta un'evoluzione vantaggiosa rispetto al digiuno intermittente tradizionale.
Nuove ricerche dimostrano che il digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine è più efficace della restrizione calorica per la salute dell'intestino e la perdita di peso.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, ha confrontato gli effetti del digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine e quello della restrizione calorica salutare.
Il digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine prevede di limitare i pasti ad alcuni momenti specifici della giornata e di distribuire uniformemente l'assunzione di proteine durante la finestra di alimentazione.
Per otto settimane, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo ha seguito il digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine, mentre l'altro ha semplicemente limitato le calorie.
L'apporto calorico e il dispendio energetico di entrambi i gruppi sono stati mantenuti uguali.
Il gruppo che ha seguito il digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine ha consumato quattro pasti al giorno, ciascuno contenente 25-50 grammi di proteine. La composizione totale dei macronutrienti era del 35% di carboidrati, del 30% di grassi e del 35% di proteine.
Si è scoperto che il digiuno intermittente con distribuzione programmata delle proteine migliora significativamente la perdita di peso. I partecipanti allo studio che hanno seguito questo metodo hanno perso più peso corporeo, grasso addominale e grasso viscerale, mostrando anche un aumento della massa magra.
Inoltre questo tipo di digiuno ha mostrato un impatto più profondo sul microbiota intestinale.
La distribuzione programmata delle proteine ("protein pacing" in inglese) prevede l'assunzione di quattro pasti ricchi di proteine (25-50 grammi ciascuno) distribuiti a intervalli regolari durante il giorno, tipicamente ogni tre o quattro ore. Questa strategia è supportata da sempre più ricerche come metodo efficace per perdere peso e migliorare la salute metabolica.
Marilia Chamon, esperta di nutrizione e salute dell'intestino, spiega: "Distribuire le proteine in modo uniforme durante il giorno aiuta a mantenere la massa muscolare e promuove la sazietà."
Questo approccio al dimagrimento funziona perché ti fa sentire più pieno a lungo, riduce le voglie di cibi spazzatura e, a lungo termine, può contribuire allo sviluppo della massa muscolare.
Esistono diverse ragioni per cui combinare digiuno intermittente e distribuzione programmata delle proteine potrebbe essere più efficace per perdere peso rispetto alla semplice restrizione calorica.
Kelsey Costa, dietista e divulgatrice scientifica, descrive la combinazione di digiuno intermittente e distribuzione programmata delle proteine come un metodo con un effetto "sinergico" sulla perdita di peso.
Costa ritiene che la differenza significativa nell'assunzione media complessiva di proteine possa aver influito sui risultati dello studio più della tempistica dell'assunzione stessa.
Inoltre, il digiuno intermittente può migliorare la flessibilità metabolica, consentendo al corpo di passare più efficientemente dall'utilizzo dei carboidrati ai grassi come fonte di energia. Questo potrebbe portare a una maggiore perdita di grasso durante i periodi di digiuno e potenzialmente contribuire alla perdita di peso.
Al contrario, la restrizione calorica da sola potrebbe comportare la perdita di grasso, ma anche una maggiore perdita di massa muscolare magra, con conseguente rallentamento del metabolismo e un più alto potenziale di riprendere peso una volta riprese le normali abitudini alimentari.
Ecco come inserire la distribuzione programmata delle proteine: