Le scottature solari sono una fastidiosa conseguenza dell'esposizione eccessiva ai raggi UV. Possono causare dolore, arrossamento, gonfiore e persino desquamazione della pelle. In alcuni casi gravi, possono essere accompagnate da febbre e brividi.
Oltre al disagio immediato, le scottature solari possono avere anche conseguenze a lungo termine, come un aumento del rischio di cancro della pelle. È quindi importante prendersi cura della pelle scottata e seguire le giuste precauzioni per evitare di esporsi nuovamente ai raggi UV troppo presto.
In questo articolo, scoprirai quanto tempo ci vuole per guarire da una scottatura solare e quando puoi ricominciare a esporti al sole in sicurezza.
Riconosci le scottature solari osservando se la tua pelle è arrossata, brucia e prude. Se il problema è grave, possono formarsi delle vesciche oppure la pelle può staccarsi: ciò indica una possibile infezione.
Non appena noti questi segni sul tuo corpo, evita assolutamente il sole, idealmente fino a quando la scottatura non si sarà attenuata e sarà completamente guarita. Altre complicazioni possono derivare dalla sensibilità individuale della pelle.
Le scottature solari guariscono a velocità diverse a seconda se hai o meno usato protezione solare e quanto prendi cura della tua pelle. Anche se hai una scottatura leggera, potresti notare un cambiamento nel colore della pelle. È importante che le scottature siano completamente guarite prima di prendere altro sole.
Se hai una scottatura solare di grado 2 o 3, ti consigliamo di consultare un medico. Le scottature solari di terzo grado vengono solitamente trattate anche in ospedale.
Ecco alcuni consigli per proteggerti sia dalle condizioni estreme che dai danni solari:
Godersi il bel tempo all'ombra con una scottatura solare può causare ulteriori danni alla pelle se non ci si protegge adeguatamente. È un mito pensare che l'ombra sia un rifugio sicuro dalla possibilità di scottature.
Infatti, il 50% dei raggi UV può penetrare attraverso un ombrellone, come confermato dai tecnici delle assicurazioni sanitarie. Inoltre, superfici riflesse come la sabbia di una spiaggia o la superficie dell'acqua possono aumentare l'esposizione ai raggi UV, poiché questi raggi possono colpire la pelle anche da angolazioni diverse.
Anche se stai all'ombra, è importante prendere precauzioni aggiuntive per proteggere la pelle, ad esempio sedendoti su un prato sotto un albero.
È consigliabile indossare indumenti che coprano il maggior numero possibile di parti del corpo, preferibilmente realizzati con tessuti naturali come il lino o il cotone biologico, che sono più traspiranti e confortevoli per la pelle.
Oltre all'applicazione di doposole, in caso di necessità, è possibile utilizzare anche una crema solare per idratare la pelle e proteggerla ulteriormente dai danni causati dai raggi UV. Tuttavia, è importante ricordare che anche con la protezione solare, rimanendo all'aperto si è comunque esposti ai raggi del sole.
Per prevenire le scottature solari, è essenziale applicare correttamente la protezione solare in anticipo e ripetere questo processo regolarmente, chimica o minerale.
Inoltre, indossa abiti che forniscono una copertura aggiuntiva come un cappello a tesa larga o una maglietta a maniche lunghe per proteggere la pelle dai raggi UV.
Evita anche di rimanere al sole per troppo tempo, specialmente durante le ore più calde della giornata. Cerca invece un posto all'ombra e, se possibile, trascorri il tempo al chiuso durante le ore di punta del sole.