Un vero e proprio shock, quello vissuto nella serata di oggi, 7 giugno 2024, dalla premier di Danimarca Mette Frederiksen, aggredita con violenti pugni da un uomo a Copenaghen, al termine di un comizio per le Elezioni europee 2024.
Il responsabile, la cui identità non è stata resa nota, è stato arrestato dalle forze dell'ordine.
Il popolo danese ha vissuto momenti di apprensione una volta che la notizia è stata diffusa dai media.
La violenza di cui è stata vittima la premier danese è arrivata al termine di un comizio elettorale per le Europee tenuto a Copenaghen, in piazza Kultorvet.
Secondo quanto riferito dalla stampa danese sulla ricostruzione degli inquirenti, Frederiksen aveva da poco concluso il suo intervento quando è stata avvicinata dal suo aggressore che l'ha colpita con dei pugni, prima di essere fermato e subito arrestato dalla polizia danese.
L'identità dell'uomo non è stata rivelata e l'ufficio della premier ha riferito solamente che le sue condizioni "non sono gravi", rilasciando anche una breve nota della Frederiksen:
Solidarietà
"Simpatia e sostegno" sono arrivate da Morten Messerschmidt, presidente del Partito popolare danese, che ha sottolineato come "la violenza non è mai accettabile".
Vicinanza alla Frederiksen è stata espressa, attraverso i social, dalle più alte autorità europee, a partire dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che scrive:
Outraged by the assault on the Danish Prime Minister Mette Frederiksen @statsmin in Copenhagen tonight.
— Charles Michel (@CharlesMichel) June 7, 2024
I strongly condemn this cowardly act of aggression.
All my thoughts are with you and your family, dear Mette and hope you overcome this horrendous attack soon.
Parole altrettanto dure sono state espresse, sempre su Twitter, dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola:
Tonight's assault on the Danish Prime Minister is appalling.
— Roberta Metsola (@EP_President) June 7, 2024
Violence has no place in politics.
Keep strong, Mette!@Statsmin ????
Chokerende angreb på den danske Statsminister.
Vold har ingen plads i politik.
Min fulde støtte til dig, Mette!
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, si unisce alla condanna, dicendosi "scioccata" dalla notizia:
Kære @Statsmin Mette, Jeg blev dybt chokeret over nyheden om, at du blev overfaldet i aften.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) June 7, 2024
Jeg fordømmer denne afskyelige handling, som går imod alt, hvad vi tror på og kæmper for i Europa.
Jeg ønsker dig styrke og mod - jeg ved, at du har rigeligt af begge dele.
In Italia, le due leader dei principali partiti di maggioranza e opposizione, la premier Giorgia Meloni ed Elly Schlein del Partito democratico manifestano la medesima preoccupazione dopo l'attacco subito dalla prima ministra danese, che la presidente del Consiglio definisce "intollerabile".
L’aggressione al Primo Ministro danese Mette Frederiksen è un intollerabile atto di violenza che rappresenta un attacco al cuore dei valori democratici. Alla collega Mette tutta la mia solidarietà. @Statsmin
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) June 7, 2024
Anche Schlein esprime "vicinanza e solidarietà" a Frederiksen e si scaglia contro gli "impresari della paura" colpevoli di questo "clima di odio".
Laureata in amministrazione e scienze sociali presso l'Università di Aalborg, Mette Frederiksen, 46 anni, si è fatta valere all'interno del Partito socialdemocratico danese, con incarichi di governo sotto la presidenza di Helle Thorning-Schmidt: dal 2011 al 2014 come ministro del Lavoro e dal 2014 al 2015 come ministro della Giustizia.
Proprio nel 2015 diventa leader del partito che guida alla vittoria delle elezioni del 2022, diventando premier.
In queste Elezioni europee 2024, Frederiksen si è spesa molto in sostegno alla candidata del suo partito, Christel Schaldemose che, tuttavia, specifica che la presenza della premier al comizio di stasera non era legata alla sua campagna elettorale.