10 Jun, 2024 - 14:18

Cosa succede se mangi troppo poco sale, quali danni possono sorgere?

Cosa succede se mangi troppo poco sale, quali danni possono sorgere?

Se da un lato è ormai risaputo che un eccessivo consumo di sale possa portare a problemi di salute, come l'ipertensione, ridurre drasticamente il sodio nella propria dieta può rivelarsi altrettanto pericoloso.

Il sale, infatti, non è solo un semplice esaltatore di sapidità, ma un minerale essenziale per il nostro organismo. Svolge infatti diverse funzioni importanti, tra cui:

  • Regolazione della pressione sanguigna e del volume dei fluidi corporei
  • Trasmissione degli impulsi nervosi
  • Contrazione muscolare

Assumere troppo poco sale può quindi causare una serie di disturbi. È importante quindi seguire una dieta equilibrata che includa la giusta quantità di sale, che per gli adulti sani si aggira intorno ai 5 grammi al giorno.

Troppo sale fa male, ma anche troppo poco provoca problemi

Gli esperti hanno discusso per decenni sui rischi legati a un eccessivo consumo di sale. Ma sapevi che evitare completamente il consumo di sale è estremo e può comportare altri problemi di salute?

Molti studi dimostrano che un'elevata assunzione di sale attraverso gli alimenti non è salutare, e può portare addirittura a morte prematura, ma allo stesso tempo un consumo troppo basso può essere altrettanto dannoso.

Il sale da cucina è principalmente costituito da cloruro di sodio (NaCl) ed è la principale fonte di sodio e cloruro nella nostra dieta, entrambi importanti per mantenere l'equilibrio idrico delle cellule.

Un tempo, uno studio condotto da scienziati canadesi suscitò scalpore, suggerendo che evitare completamente il sale nelle persone con pressione sanguigna normale potrebbe causare dipendenza. Tuttavia, un consumo eccessivo di sale, anche solo dodici grammi al giorno, può comportare rischi per la salute, come infarti e ictus.

I medici consigliano una dieta a basso contenuto di sale alle persone con pressione alta che consumavano precedentemente grandi quantità di sale. Tuttavia, una dieta estremamente povera di sale potrebbe avere effetti negativi su alcune forme di insufficienza cardiaca.

Osservando la connessione tra consumo di sale e attacchi di cuore e consumo di sale e mortalità per tutte le cause, i ricercatori hanno scoperto che livelli di sodio molto bassi in realtà portano a più attacchi di cuore e decessi. Lo avresti mai detto? Ecco perché è importante essere equilibrati.

La mancanza di sale può comportare rischi per la salute. Ecco alcuni di essi:

  1. Iponatriemia: livelli troppo bassi di sodio nel sangue possono portare all'iponatriemia, con conseguenze gravi fino alla morte.
  2. Problemi cardiovascolari: una carenza di sale può aumentare il rischio di infarto e ictus.
  3. Ritenzione idrica: contrariamente alle aspettative, una dieta povera di sale può causare ritenzione idrica e gonfiore.
  4. Problemi renali e circolatori: il sale è essenziale per la salute dei reni, del cuore e del sistema circolatorio.
  5. Resistenza ossea: la mancanza di sale può influenzare negativamente la resistenza delle ossa.
  6. Problemi gastrointestinali: un basso consumo di sale può influenzare il sistema digestivo, riducendo il rischio di reflusso gastrico e bruciori di stomaco.

L'equilibrio è fondamentale: è importante non eccedere nel consumo di sale ma evitare anche di ridurlo troppo drasticamente. La quantità raccomandata è di 5 grammi al giorno, preferibilmente iodato. Bisogna prestare attenzione sia ai cibi aggiunti manualmente che a quelli con sale "nascosto" negli alimenti confezionati, che può contribuire significativamente al consumo totale di sodio.

Attenzione al sale nascosto negli alimenti

Il sodio presente nel sale può aumentare la pressione sanguigna, pertanto ridurre l'assunzione di sale può essere vantaggioso, indipendentemente dalla presenza o meno di ipertensione.

Una dieta ricca di alimenti trasformati spesso porta a un consumo eccessivo di sodio, il che aumenta il rischio di gravi problemi di salute come ictus, attacco cardiaco, demenza, insufficienza cardiaca, insufficienza renale e altri.

La maggior parte del sale consumato deriva da cibi preparati o pronti al consumo, mentre solo una piccola percentuale viene aggiunta durante la cottura.

Come ridurre il consumo di sale?

Ecco alcuni modi per ridurre l'assunzione di sale:

  1. Cucina con ingredienti freschi e non trasformati. In questo modo, puoi controllare meglio la quantità di sale che consumi.
  2. Limita i pasti fuori casa, specialmente nei fast food, dove solitamente si utilizza molto sale nei piatti.
  3. Leggi attentamente le etichette nutrizionali e confronta gli alimenti per scegliere quelli con meno sodio. Cerca di puntare a cibi con meno di 100-200 mg di sodio per porzione.
  4. Utilizza erbe aromatiche e spezie per dare sapore ai tuoi piatti, anziché aggiungere sale.
  5. Tieni presente che anche il sale marino e i sali fini, come il sale di sedano, contengono la stessa quantità di sodio del sale da cucina.
  6. Limita l'uso di condimenti come ketchup, senape, salsa di soia, marinate e salse, poiché spesso contengono elevate quantità di sale.
  7. Ricorda che le tue papille gustative si abitueranno gradualmente a una dieta con meno sale, quindi sii paziente e persistente nel tuo impegno.

Sii equilibrato. Non mangiare troppo sale, ma non mangiarne nemmeno troppo poco. In questo modo la tua salute sarà ottimale.

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Immacolata Duni
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