La torta di mele è sempre buonissima, in tutte le sue versioni: da quella al kefir all'Apple pie americana, passando per la francese tarte tatin e le mille varianti nazionali di uno tra i dolci più amati e gustati da grandi e piccini. Tra questi c'è anche la torta di mele alla valdostana, più conosciuta come torta di San Grato, tipica in particolar modo del comune di Gressan.
Il dolce deve il suo particolare nome ad un'usanza locale. Il 7 settembre, giorno in cui si celebra San Grato, di ogni anno i gressanesi cuocevano il pane nero nel forno delle Moline e poi lo lasciavano essiccare per 100 giorni, ottenendo alla fine il cosiddetto pane centenario, che si conservava per moltissimo tempo. Per non lasciare sprecato il calore dei forni accesi in questa occasione e non gettare via le mele di Sèn Grat (le renette) cadute dagli alberi ancora acerbe, ogni famiglia preparava appunto la torta di San Grato con farina di mais, mele di Sèn Grat (renette), burro, zucchero e... basilico. Visto che tutte le torte cuocevano insieme nello stesso forno, ogni famiglia metteva sulla propria torta un numero ben preciso di foglie di basilico, in modo da distinguere il proprio dolce da quello delle altre famiglie.
La torta di mele alla valdostana è un dolce davvero rustico, umido e goloso, che si prepara in modo facile e con ingredienti spesso già presenti in ogni dispensa, come la farina di mais, il pangrattato e, naturalmente, le mele. La torta di San Grato è buonissima a colazione e a merenda, ma anche a fine pasto, vista la sua consistenza. Se poi la servite con un ciuffo di panna o una pallina di gelato, il successo è assicurato!
Gli ingredienti che vi servono per realizzarla sono:
Se non avete a disposizione le mele renette, potete sostituirle anche con un'altra tipologia. Tenete però conto che non si sfalderanno completamente durante la cottura, quindi dovrete frullarle con il frullatore ad immersione.
Per preparare una perfetta torta di mele alla valdostana, o torta di San Grato, partite sbucciando le mele renette, privatele del torsolo e tagliatele a cubetti. Trasferitele poi in una pentola capiente assieme allo zucchero e a un pizzico di sale. Aggiungete la cannella in polvere e, infine, qualche foglia di basilico: originariamente queste si mettevano sopra la superficie della torta, ma ormai l'usanza è quella di inserirle direttamente nell'impasto.
Accendete il fuoco e fate cuocere il tutto a fiamma bassa per circa 15 minuti: le mele dovranno risultare completamente sfaldate. A questo punto sciogliete il burro a bagnomaria oppure nel microonde, quindi unitelo alle mele. Aggiungete anche la farina di mais, mescolate, poi aggiungete il pangrattato e il lievito in polvere per dolci: mescolate tutti gli ingredienti, in modo da amalgamarli bene e sfaldare completamente le mele. Continuate a far cuocere il composto per altri 10 minuti, fino a quando non si sarà addensato.
Trasferite l'impasto della vostra torta di mele alla valdostana in una tortiera rotonda precedentemente imburrata e infarinata e livellate bene la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Cuocete infine il dolce in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 50 minuti. Per verificare la cottura fate la prova stecchino: infilatelo al centro e, se risulterà asciutto, la torta è cotta. Toglietela quindi dal forno, lasciatela raffreddare completamente e infine spolverizzatela con zucchero a velo.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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