Il voto dell’8 e 9 giugno, avrà profonde ripercussioni sugli equilibri all’interno degli schieramenti politici italiani. Non è stato solo un referendum tra due idee di Europa, ma anche un referendum sui leader nazionali. Leggere il voto delle Europee senza tenere conto della componente nazionale, significherebbe non cogliere la complessità delle implicazioni del risultato consegnatoci dalle urne.
E un dato politico inequivocabile è il rafforzamento del ruolo di Elly Schlein come anti-Meloni. Il Partito Democratico è stato l’unico partito a riuscire ad arginare il plebiscito per Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. L’altro dato incontrovertibile è che la segretaria Pd esce rafforzata da questa tornata elettorale, poiché, in meno di due anni ha preso un partito al 16% ed è riuscita a portarlo al 24%. E’ lei la leader del centrosinistra in Italia ed è il Pd il partito con cui si deve ragionare se si vuole creare un’alternativa al centrodestra.
L’affermazione del Pd come seconda forza italiana rappresenta, secondo la segretaria Elly Schlein, un argine alla crescita di Fratelli d’Italia e della destra in Italia.
Ha detto Schlein che ha rivelato di aver anche chiamato Giorgia Meloni per complimentarsi per il risultato.
Un risultato che arride anche alla segretaria democratica che rafforza ulteriormente il ruolo di leadership del Pd all’interno del centrodestra, affermandone la centralità anche alla luce di un Movimento 5 Stelle uscito fortemente indebolito dalle urne.
Ha spiegato Schlein che vuole fungere da argine anche in Europa all’avanzata delle destre:
Ha spiegato in conferenza stampa.
Obiettivo dichiarato della segretaria del Partito Democratico è quello di costruire un campo largo di centrosinistra capace di rappresentare un’alternativa al centrodestra in Italia. Un obiettivo che nei mesi scorsi si è scontrato con alleati recalcitranti, come quelli del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che Schlein ha annunciato di aver intenzione di voler sentire la più presto.
dice la segretaria democratica che però avverte:
Un altro dato indiscutibile emerso dalle urne è l’avanzata di Alleanza Verdi Sinistra, la vera sorpresa di queste elezioni che adesso rivendica un ruolo nella costruzione dell’alternativa al centrodestra in Italia.
Questa mattina il leader di SI e deputato di Avs, Nicola Fratoianni, commentando i risultati delle elezioni europee nel comitato elettorale del suo partito ha lanciato un appello ai leader di Pd e M5S per avviare un percorso unitario.