11 Jun, 2024 - 10:37

Rimborso 730 2024 in ritardo: per chi, date e tempistiche

Rimborso 730 2024 in ritardo: per chi, date e tempistiche

Ogni anno, i contribuenti italiani sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, e il 2024 non fa eccezione. Utilizzare il Modello 730 offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di ottenere rapidamente i rimborsi fiscali o di saldare eventuali eccedenze a debito. Tuttavia, le tempistiche per la ricezione dei rimborsi variano a seconda della categoria di contribuente e del periodo in cui la dichiarazione viene presentata. Andiamo a vedere per chi sono i ritardi del rimborso 730 del 2024: le date da tenere a mente e gli importi dei rimborsi.

Chi deve presentare il Modello 730

Il Modello 730 è particolarmente indicato per lavoratori dipendenti e pensionati. I vantaggi principali includono il calcolo delle imposte da pagare o il credito fiscale direttamente nella busta paga o nella pensione. Inoltre, non è necessario effettuare calcoli complessi o presentare F24 per i pagamenti.

Tempistiche di erogazione del rimborso 730/2024

Per i lavoratori dipendenti, la rapidità di presentazione della dichiarazione dei redditi è rilevante. Coloro che presentano il Modello 730 entro il 31 maggio possono aspettarsi di vedere i rimborsi già nella busta paga di luglio. Questo avviene grazie alla trasmissione dei prospetti di liquidazione da parte del datore di lavoro entro il 15 giugno.

I pensionati, invece, devono aspettare tempi più lunghi per i rimborsi. Le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio vengono elaborate dall'INPS entro il 15 giugno, con i rimborsi che potrebbero arrivare nei mesi successivi. I tempi possono variare in base al periodo di presentazione della dichiarazione e alla velocità di elaborazione da parte dell'INPS.

Scadenze e tempistiche per la presentazione del Modello 730

Le scadenze per la presentazione del Modello 730/2024 sono quindi importanti per determinare quando i rimborsi saranno effettivamente erogati. Ecco un riepilogo delle principali date da tenere a mente:

  • 31 maggio: scadenza per presentare il Modello 730 per ottenere i rimborsi a luglio.
  • 15 giugno: trasmissione dei prospetti di liquidazione per le dichiarazioni presentate entro il 31 maggio.
  • 20 giugno: le dichiarazioni presentate fino a questa data saranno elaborate entro la fine del mese.
  • 15 luglio: scadenza per le dichiarazioni che verranno rimborsate a settembre.
  • 31 agosto: dichiarazioni elaborate entro metà settembre.
  • 30 settembre: ultima data per presentare il Modello 730 per ricevere i rimborsi a novembre.

Rimborsi 730 2024 casi particolari: ritardi e problemi con i rimborsi

Nonostante il rispetto delle scadenze, alcuni contribuenti potrebbero riscontrare ritardi nei rimborsi. Questo è spesso dovuto alla mancanza di un sostituto di imposta o a problemi burocratici. In questi casi, è possibile che il rimborso venga posticipato fino alla fine dell'anno fiscale o addirittura all'anno successivo.

Il Modello 730 senza sostituto d'imposta

Una soluzione per chi non ha un sostituto d'imposta è l'utilizzo del Modello 730 senza sostituto. Questa opzione permette di ottenere il rimborso entro la fine dello stesso anno fiscale, inviando il codice IBAN all'Agenzia delle Entrate per l'accredito diretto sul conto corrente.

Una novità del 2024, infatti, è proprio la possibilità di ricevere i rimborsi 730/2024 direttamente dall'Agenzia delle Entrate, anche in presenza di un sostituto d'imposta. Questa opzione permette di selezionare la voce "nessun sostituto" al momento della presentazione della dichiarazione per chiedere di ricevere il rimborso direttamente dall'Agenzia, anche se si ha un datore di lavoro o ente pensionistico che effettua i conguagli. In caso di debito, il contribuente potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online, addebitando l'F24 sullo stesso IBAN indicato per il rimborso o stampando l'F24 precompilato per il pagamento ordinario.

Infine, i contribuenti senza sostituto d'imposta vedranno i loro rimborsi posticipati rispetto a quelli con un sostituto. Ad esempio, i lavoratori che ricevono lo stipendio di luglio ad agosto non vedranno i rimborsi in quel mese, ma dovranno attendere ulteriormente. Analogamente, i pensionati non riceveranno il rimborso prima del pagamento della pensione di agosto. La presentazione ritardata della dichiarazione dei redditi, specialmente tramite CAF, comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi di rimborso.

Rimborso 730 2024 per Modello presentato a giugno: quando?

Se la dichiarazione viene presentata a giugno, il rimborso potrebbe arrivare a partire da agosto per i pensionati o con la busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti, a seconda della velocità di elaborazione da parte del CAF o del datore di lavoro.

Rimborso 730 2024 inferiore a 12 euro: cosa succede?

Secondo le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate, i datori di lavoro non eseguono alcun rimborso se l'importo risultante dal 730 è uguale o inferiore a 12 euro. In questi casi, l'importo viene riportato nel successivo anno fiscale.

Procedura di liquidazione in busta paga

Una volta trasmesso il Modello 730 all'Agenzia delle Entrate (AE), quest'ultima elabora i dati e trasmette il flusso con le informazioni necessarie per i rimborsi (Modello 730-4) ai datori di lavoro e ai professionisti. Questi soggetti devono importare il file nei rispettivi gestionali paghe, permettendo di includere le somme a titolo di rimborso 730 nei cedolini elaborati.

Le tempistiche dell'intero ciclo dipendono soprattutto dal numero di dipendenti presenti in azienda. Mediamente, tra la data di invio del 730 all'AE e la ricezione del modello nel software paghe trascorrono circa tre settimane. Questo significa che un dipendente che presenta il 730 il 9 agosto 2024 potrà vedersi riconosciuto il rimborso nella successiva busta paga di agosto, liquidata il 2 settembre.

Rimborso 730 2024 per i pensionati

Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate chiariscono che le operazioni di rimborso 730/2024 per i pensionati inizieranno "a partire dal mese di agosto o di settembre". Nel 2023, le operazioni di rimborso per i pensionati che avevano optato per l'INPS quale sostituto d'imposta e i cui flussi telematici erano pervenuti all'INPS dall'Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno, hanno avuto inizio dal cedolino della pensione di agosto. Tempistiche simili sono previste anche per il 2024.

I pensionati i cui flussi telematici 730 verranno recepiti dall'INPS dopo il 30 giugno possono verificare le tempistiche e lo stato di avanzamento della procedura di liquidazione dei rimborsi tramite la piattaforma telematica disponibile su "inps.it – Pensione e Previdenza – Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino". Questo servizio, accessibile tramite SPID, CIE o CNS, permette ai pensionati di consultare i dati dei modelli 730-4 ricevuti dall'INPS e gli esiti delle elaborazioni effettuate.

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Daniele Sforza
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