Era il 1979 quando Vasco Rossi ha pubblicato per la prima volta Albachiara, una delle canzoni più amate dagli italiani che ha fatto la storia della musica del nostro Paese. Ancora oggi grandi e piccoli non perdono occasione di ascoltarla e per il suo quarantacinquesimo anniversario dall'uscita è stato stampato il testo della hit su una moneta celebrativa dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.
Albachiara è una delle canzoni più significative di Vasco Rossi, pubblicata 45 anni come singolo all'interno dell'album "Non siamo mica americani".
Il Komandante ha raccontato che il testo è stato scritto osservando dalla finestra della casa natale a Zocca, sulle colline del modenese, una giovane che ogni giorno scendeva dal bus a ritorno da scuola.
Nel corso del tempo è diventato il brano di tutti, qualcuno la ascolta per pensare, qualcun altro per staccare la spina dalla routine ed altri per cantare a squarciagola. Vasco Rossi la rende ancora più unica alla chiusura di ogni suo concerto.
"Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli con il sole" è la frase finita sulla moneta celebrativa dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato. Nella collezione numismatica 2024 le strofe delle canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana diventano monete.
La prima della serie "Canzoni italiane", è un omaggio alle strofe del komandante. L'oggetto è una celebrazione di tipo culturale con l'obiettivo di rimarcare come "Albachiara" abbia segnato diverse generazioni e conquistato tutti nel corso degli anni.
Sul dritto la moneta rappresenta un disco in vinile che riporta, al centro, il testo di Albachiara. Nel giro, la scritta Repubblica italiana; in esergo, la firma dell'autore Petrassi. Sul Rovescio, invece, è rappresentata in primo piano una giovane ragazza ritratta con in mano dei libri mentre mangia una mela.
A destra, ad arco, la scritta Albachiara e R, identificativo della Zecca di Roma; a sinistra «2024», anno di emissione della moneta.
La moneta da collezione ha un valore nominale di 5 euro. Da oggi, 11 giugno, è in vendita ed è stata coniata con una tiratura di 10.000 esemplari.
Respiri piano per non far rumore
Ti addormenti di sera
Ti risvegli con il sole
Sei chiara come un’alba
Sei fresca come l’aria
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
E sei fantastica quando sei assorta
Nei tuoi problemi
Nei tuoi pensieri
Ti vesti svogliatamente
Non metti mai niente
Che possa attirare attenzione
Un particolare
Solo per farti guardare
Respiri piano per non far rumore
Ti addormenti di sera
Ti risvegli con il sole
Sei chiara come un’alba
Sei fresca come l’aria
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
E sei fantastica quando sei assorta
Nei tuoi problemi
Nei tuoi pensieri
Ti vesti svogliatamente
Non metti mai niente
Che possa attirare attenzione
Un particolare
Solo per farti guardare
E con la faccia pulita
Cammini per strada mangiando una
Mela coi libri di scuola
Ti piace studiare
Non te ne devi vergognare
E quando guardi con quegli occhi grandi
Forse un po’ troppo sinceri, sinceri
Si vede quello che pensi
Quello che sogni
Qualche volta fai pensieri strani
Con una mano, una mano, ti sfiori
Tu sola dentro la stanza
E tutto il mondo fuori
Albachiara è un racconto di una ragazza semplice, ingenua, un po' fuori dagli schemi. Il Blasco ha scritto la canzone ispirandosi ad una giovane studentessa che vedeva prendere l’autobus per andare a scuola, nella sua città natale, Zocca.
Il brano è molto conosciuto ed oggi è una delle canzoni più amate di Vasco Rossi, tanto da lasciare ancora il segno dopo tutto questo tempo.