Un lungo applauso ha accolto oggi, 11 giugno 2024, la segretaria del Pd, Elly Schlein, nell’aula di Montecitorio dove la attendevano i parlamentari del suo partito. Il 24,1% raccolto alle elezioni Europee, i conseguenti 21 seggi conquistati a Bruxelles e Strasburgo hanno messo, naturalmente, tutta la truppa dem di buon umore.
Giacca blu, camicia celeste. E un gran sorriso: quando Elly Schlein ha fatto ingresso nella sala dei gruppi parlamentari dem all'indomani della tornata elettorale delle Europee, i parlamentari che la attendevano seduti sui loro scranni si sono alzati in piedi e hanno cominciato ad applaudirla: è stata una vera e propria standing ovation. A cui, poi, la segretaria dem ha risposto mettendosi, a sua volta, ad applaudire. E' stato un gesto significativo perchè ha voluto sottolineare l'unità ritrovata del partito, dopo tanti anni di lotte intestine tra le varie correnti.
Elly Schlein, sottolineando che il risultato delle Europee conseguito dal Pd deve essere solo un punto di partenza, ha indicato la nuova rotta che ora vuole intraprendere in vista delle elezioni politiche del 2027: l'orizzonte, per la segretaria, è consolidarne la leadership nel centrosinistra. E, di conseguenza, lanciare la suapersonale candidatura a premier in contrapposizione a Giorgia Meloni.
Ma, intanto, cosa ha detto Elly Schlein ai suoi parlamentari?
I temi su cui la segretaria del Pd punta già nei prossimi giorni per serrare le fila del suo partito e lanciare la sfida alla maggioranza di Giorgia Meloni sono presto detti: quelli legati all'economia (a cominciare dal lavoro e dal rilancio del salario minimo) e ai diritti sociali (a cominciare dal cambiamento climatico e dalla sanità):