Jerry West si è spento all'età di 86 anni durante le prime ore del mattino, accudito fino all'ultimo istante di vita da sua moglie Karen. Questo quanto comunicato dai Los Angeles Clippers. Nato a Chelyan, in West Virginia, il 28 maggio del 1938 West è stato 14 volte All-Star, 12 volte All-Nba team ed è stato un giocatore dei Los Angeles Lakers che conquistarono la vittoria del campionato nel 1972. Ma non solo, fu anche selezionato come uno dei migliori giocatori della storia in occasione del 75° anniversario della federazione. Un'autentica icona del mondo del basket che ha incantato il pubblico grazie al suo palleggio. E questo gli valse il ruolo da protagonista nel logo ufficiale dell'Nba. Un ruolo che lo stesso West aveva vissuto in modo particolare, accusandone spesso la pressione.
Raccontò in un'intervista.
Questo il comunicato dei Los Angeles Clippers sulla scomparsa di Jerry West.
E poi ancora:
Jerry West ha trascorso la sua carriera nei Los Angeles Lakers, dal 1960 al 1974, vantando numeri da gigante in Nba. Per quattro stagioni ha infatti realizzato più di 30 punti a partita ed è stato il leader della classifica marcatori nel 1969/70. Nel 1971/72 è stato invece a capo della classifica marcatori. Ma era fenomenale anche nei recuperi: basti pensare che West è diventato il primo giocatore della storia a far registrare 10 recuperi in una sola partita, che ancora oggi non è mai stato battuto da nessuno in casa Lakers. Ha chiuso la sua carriera con una media pari a 27 punti a partita.
Nel 1982 è iniziata la sua carriera da dirigente, quando è stato nominato general manager dei Lakers e ha contribuito a conseguire ottimi risultati di squadra. Furono quattro i campionati vinti dal 1982 al 1988. La squadra di Los Angeles diventò la prima in grado di vincere due titoli consecutivi durante il dominio assoluto dei Celtics negli anni '60. West fu l'uomo che ingaggiò Shaquille O'Neal e Kobe Bryant, due dei giocatori più forti della storia del basket. L'ultima esperienza dirigenziale nel 2002, quando venne assunto dai Memphis Grizzlies. Rifondò una squadra in grande difficoltà e senza organizzazione. Due anni dopo i Grizzlies raggiunsero le 50 vittorie per la prima volta in assoluto e West fu premiato con l'Nba Executive of the Year Award.