12 Jun, 2024 - 22:39

Quanto tempo il gatto può restare da solo in casa? Consigli per rendergli l'attesa sopportabile

Quanto tempo il gatto può restare da solo in casa? Consigli per rendergli l'attesa sopportabile

Il gatto è un animale domestico dotato di una spiccata autonomia. Questa particolarità però non deve farci credere che non sia capace di un sincero attaccamento nei confronti del suo umano di riferimento e che non soffra durante una nostra assenza prolungata. Esistono una serie di accortezze per rendere la solitudine del nostro amico baffuto sopportabile, da calibrare a seconda del tempo che passeremo lontano da casa.

Quanto tempo il gatto può restare da solo in casa?

Il nostro gatto può restare solo in casa anche per 8/10 ore consecutive senza avvertire troppo la nostra mancanza. Se invece decidiamo di passare più tempo fuori dalle mure domestiche, dobbiamo assicurarci che il felino riceva tutte le cure necessarie alla sua salute fisica e psicologica.

Quando andiamo a lavoro, uscendo la mattina e rientrando la sera, il nostro gatto, animale territoriale, si trasforma nel padrone incontrastato dello spazio abitativo. Qui, il micio svolgerà in totale tranquillità tutte le sue normali attività quotidiane, come schiacciare lunghi pisolini, affilarsi le unghie, pulirsi il pelo in maniera sistematica, andare a caccia di piccole prede se ha la possibilità di stare all'aperto oppure giocando con quanto gli penzoli davanti al naso o possa rotolare.

Abituato al vostro rientro, il micio aspetterà fiducioso la sua razione giornaliera di coccole, magari riuscendo anche a coinvolgervi in qualche momento di gioco. Nel caso di un cane, questa routine sarebbe poco praticabile, in quanto Fido ha bisogno di maggiori attenzioni e compagnia, oltre alla necessità di uscire più volte nell'arco della giornata a fare i bisogni.

Nonostante il felino possa sopportare meglio una giornata di solitudine senza soffrire troppo, sarebbe comunque opportuno lasciare le chiavi dell'appartamento a un vicino o un familiare nel caso un impedimento o un invito improvviso non vi consenta di tornare a casa al solito orario. I gatti, infatti, sanno aspettare, ma sono anche molto abitudinari.

Quanto detto fino ad ora vale sicuramente per i gatti adulti: i cuccioli hanno invece bisogno di cure più costanti, e non dovrebbero essere lasciati soli per più di 2/3 ore, soprattutto se sono gli unici animali in casa e non possono contare su nessun altro contatto che li rassicuri.

Consigli per rendergli l'attesa sopportabile

Se la vostra assenza dura il tempo di svolgere una normale attività lavorativa, sarà necessario assicurargli un quantitativo di cibo sufficiente a non patire la fame e acqua a sufficienza. In estate, quando le temperature potrebbero inacidire il cibo e surriscaldare l'acqua, sarebbe opportuno munirsi di dispenser automatici, che gli forniscano porzioni precise e acqua fresca nell'arco della giornata.

Prima di uscire di casa, assicuratevi che la lettiera sia pulita, in quanto i felini non amano fare i propri bisogni in un luogo troppo sporco. Le conseguenze, infatti, potrebbero essere nefaste per l'arredo della vostra casa, in quanto il micio potrebbe lasciare dei "ricordini" in giro, soprattutto quando è cucciolo.

Anche la sua cuccia deve essere libera da ingombri e ripulita periodicamente dai peli lasciati durante i suoi continui sonnellini. Se l'animale ha la possibilità di razzolare in uno spazio aperto, assicuratevi di aver sbarrato le eventuali vie di fuga e al contempo di permettergli un facile accesso in casa.

Lasciategli a disposizioni quanti più passatempi possibili, a partire dal tiragraffi: la sua presenza in un'abitazione con gatto è diventata indispensabile se non si vuole che il micio si accanisca sugli imbottiti di casa, come divani e poltrone, dove affondare gli artigli.

Anche giochi appositi per la sua specie saranno graditi, come palline o topolini, in modo da evitare che la noia lo spinga a cercare nuove opportunità di svago con accessori del vostro guardaroba o suppellettili varie. Lasciate anche fili penzolanti per casa, attaccati alle maniglie di porte e armadi, magari con piccoli oggetti o piume appesi alla fine: diventeranno un passatempo irresistibile.

Un altra possibilità ricreativa, sempre molto apprezzata dai gatti, sono le scatole di cartone: sistematele in diverse stanze, operando dei fori di diversa grandezza in cui passare e con fogli di giornale o tessuti di varia consistenza al loro interno, in modo che possano utilizzarle come nascondigli e sede di scoperte tattili.

Se il vostro gatto è particolarmente esuberante, potete anche attivare un diffusore ai feromoni, che dovrebbe aiutarlo a rilassarsi in vostra assenza. Se optate per questa scelta, sentite prima il parere del veterinario sulla opportunità del suo utilizzo e fatevi anche dare delle alternative naturali per mantenerlo tranquillo. In alcuni casi, anche la televisione accesa potrebbe lenire il senso di solitudine.

Foto di Merili Magi
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Bianca Ammaturo
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