17 Jun, 2024 - 08:00

Bonus zanzariere 2024: come accedervi senza ristrutturare casa

Bonus zanzariere 2024: come accedervi senza ristrutturare casa

Nel 2024, è possibile beneficiare del bonus zanzariere anche senza ristrutturare casa, ma solo per alcune tipologie e nel rispetto di determinati requisiti.

La detrazione Irpef delle spese è possibile presentando la dichiarazione dei redditi, con il Modello 730/2024 o con il Modello Redditi Persone Fisiche 2024.

Le zanzariere possono essere assimilate alle schermature solari per le quali spetta una detrazione del 50% nell’ambito dell’ecobonus casa.

Come funziona? In quali casi è possibile?

Come ottenere il bonus zanzariere 2024 senza ristrutturare casa

Le spese sostenute per le zanzariere possono essere inserite nel Modello 730/2024, affinché si possa beneficiare della detrazione fiscale.

Precisiamo subito che il bonus zanzariere non è una misura a se stante, ma si tratta di un’agevolazione rientrante nei bonus edilizi.

Come abbiamo anticipato, però, in alcuni casi è possibile installare le zanzariere fruendo della detrazione fiscale pur non ristrutturando casa. Naturalmente, si devono rispettare specifici requisiti e rientrare in alcune condizioni.

Intanto, le zanzariere devono essere qualificate come schermature solari, per poter beneficiare della detrazione Irpef del 50% prevista dall’ecobonus.

Quali devono essere le altre caratteristiche delle zanzariere?

  • Avere la schermatura solare inclusa;
  • Devono essere installate esclusivamente sulle esposizioni da est a ovest, passando per il sud;
  • Essere dotate di marchio CE;
  • Devono essere regolabili e fissate a protezione di una superficie vetrata, come una finestra o una portafinestra.
  • Avere un indice GTOT inferiore a 0,35%.

Precisiamo che l’indice GTOT è un indicatore di misura della capacità di ridurre l’ingresso di energia solare in un ambiente.

Per sapere quali sono le spese ammissibili, si rimanda alla lettura del Decreto del 6 agosto 2020.

Nella detrazione sono compresi:

  • La fornitura;
  • L’installazione;
  • Lo smontaggio delle vecchie zanzariere.

Facciamo presente, inoltre, che la stessa detrazione è prevista anche dal bonus ristrutturazioni, per le comuni zanzariere che non rispettano i requisiti di efficientamento. In questo caso, si può fruire della detrazione solo se si effettuano lavori di manutenzione straordinaria. Quindi, la spesa è ammessa solo ristrutturando casa.

Limite di spesa e pagamento

Il limite di spesa sul quale viene calcolata la detrazione del 50% dell’ecobonus è fissato a 60.000 euro. Essendo la detrazione del 50%, la misura permette di ottenere un rimborso fino ad un massimo di 30.000 euro.

L’importo, essendo una detrazione fiscale, si può spalmare in 10 anni, in quote di pari importo. È fondamentale che il pagamento sia effettuato mediante bonifico parlante, pena l’impossibilità di fruire della detrazione fiscale. Il bonifico parlante, infatti, permette di tracciare i dati del destinatario e del contribuente.

Il documento deve contenere obbligatoriamente i seguenti dati:

  • La causale del pagamento;
  • Il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • Il codice fisale del beneficiario del pagamento (o la Partita Iva).

Come inserire la spesa nel Modello 730/2024

Affinché si possa fruire della detrazione fiscale, è necessario compilare bene la dichiarazione dei redditi e indicare la spesa nelle sezioni e nei riquadri giusti.

Facciamo l’esempio del Modello 730/2024. Per fruire della detrazione, intanto, l’importo di spesa deve essere sostenuto nel corso del 2023. L’importo deve essere indicato all’interno del Quadro E, nella sezione IV, compilando i righi E61 e E62.

La detrazione è fruibile in 10 anni, in quote annuali dello stesso importo. Qualora il contribuente abbia già effettuato l’operazione in un’altra dichiarazione, allora l’importo della rata è già inserito nella dichiarazione precompilata.

Si deve comunicare all’ENEA?

Se la detrazione per l’acquisto della zanzariera rientra nell’ecobonus, allora è obbligatorio effettuare la comunicazione all’ENEA.

I dati devono essere trasmessi entro 90 giorni dalla realizzazione dell’intervento. Inoltre, si fa presente che la comunicazione è obbligatoria per le agevolazioni che comportano un risparmio energetico.

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Sara Bellanza
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