Nel 2024, è possibile beneficiare del bonus zanzariere anche senza ristrutturare casa, ma solo per alcune tipologie e nel rispetto di determinati requisiti.
La detrazione Irpef delle spese è possibile presentando la dichiarazione dei redditi, con il Modello 730/2024 o con il Modello Redditi Persone Fisiche 2024.
Le zanzariere possono essere assimilate alle schermature solari per le quali spetta una detrazione del 50% nell’ambito dell’ecobonus casa.
Come funziona? In quali casi è possibile?
Le spese sostenute per le zanzariere possono essere inserite nel Modello 730/2024, affinché si possa beneficiare della detrazione fiscale.
Precisiamo subito che il bonus zanzariere non è una misura a se stante, ma si tratta di un’agevolazione rientrante nei bonus edilizi.
Come abbiamo anticipato, però, in alcuni casi è possibile installare le zanzariere fruendo della detrazione fiscale pur non ristrutturando casa. Naturalmente, si devono rispettare specifici requisiti e rientrare in alcune condizioni.
Intanto, le zanzariere devono essere qualificate come schermature solari, per poter beneficiare della detrazione Irpef del 50% prevista dall’ecobonus.
Quali devono essere le altre caratteristiche delle zanzariere?
Precisiamo che l’indice GTOT è un indicatore di misura della capacità di ridurre l’ingresso di energia solare in un ambiente.
Per sapere quali sono le spese ammissibili, si rimanda alla lettura del Decreto del 6 agosto 2020.
Nella detrazione sono compresi:
Facciamo presente, inoltre, che la stessa detrazione è prevista anche dal bonus ristrutturazioni, per le comuni zanzariere che non rispettano i requisiti di efficientamento. In questo caso, si può fruire della detrazione solo se si effettuano lavori di manutenzione straordinaria. Quindi, la spesa è ammessa solo ristrutturando casa.
Il limite di spesa sul quale viene calcolata la detrazione del 50% dell’ecobonus è fissato a 60.000 euro. Essendo la detrazione del 50%, la misura permette di ottenere un rimborso fino ad un massimo di 30.000 euro.
L’importo, essendo una detrazione fiscale, si può spalmare in 10 anni, in quote di pari importo. È fondamentale che il pagamento sia effettuato mediante bonifico parlante, pena l’impossibilità di fruire della detrazione fiscale. Il bonifico parlante, infatti, permette di tracciare i dati del destinatario e del contribuente.
Il documento deve contenere obbligatoriamente i seguenti dati:
Affinché si possa fruire della detrazione fiscale, è necessario compilare bene la dichiarazione dei redditi e indicare la spesa nelle sezioni e nei riquadri giusti.
Facciamo l’esempio del Modello 730/2024. Per fruire della detrazione, intanto, l’importo di spesa deve essere sostenuto nel corso del 2023. L’importo deve essere indicato all’interno del Quadro E, nella sezione IV, compilando i righi E61 e E62.
La detrazione è fruibile in 10 anni, in quote annuali dello stesso importo. Qualora il contribuente abbia già effettuato l’operazione in un’altra dichiarazione, allora l’importo della rata è già inserito nella dichiarazione precompilata.
Se la detrazione per l’acquisto della zanzariera rientra nell’ecobonus, allora è obbligatorio effettuare la comunicazione all’ENEA.
I dati devono essere trasmessi entro 90 giorni dalla realizzazione dell’intervento. Inoltre, si fa presente che la comunicazione è obbligatoria per le agevolazioni che comportano un risparmio energetico.