Negli ultimi tempi, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato un aumento significativo di false comunicazioni riguardanti la tassazione delle criptovalute. Queste comunicazioni fraudolente, spesso sotto forma di e-mail e telefonate, mirano a ingannare i destinatari inducendoli a fornire dati e informazioni personali e finanziarie sensibili. In particolare, queste email pretendono di provenire dall'Agenzia delle Entrate, ma presentano varianti rispetto agli avvisi precedenti, come quello segnalato lo scorso 6 giugno 2024.
Le email fraudolente in questione si distinguono per alcuni tratti specifici:
Le email fraudolente spesso sono strutturate con un format specifico, cercando di apparire il più legittimo possibile attraverso l’uso di copie di loghi ufficiali, ma nel contenuto è facile reperire che qualcosa non va, soprattutto quando c’è carattere di urgenza, oppure errori grammaticali, o ancora la richiesta di dati sensibili che mai nessun ente o banca si sognerebbe di chiedere via mail.
Recentemente, è stato riscontrato anche l'uso di false comunicazioni telefoniche, provenienti sia da numeri italiani che esteri, e l'invio di documenti manipolati ad arte, come false cartelle esattoriali.
L’Agenzia delle Entrate raccomanda vivamente ai cittadini di prestare massima attenzione a queste comunicazioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi:
In caso di dubbi sulla veridicità di un messaggio, è sempre consigliabile consultare la pagina Focus sul phishing del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o contattare direttamente l’ufficio territorialmente competente.
Le e-mail di phishing sono progettate per sembrare autentiche e spesso replicano in modo accurato le comunicazioni di enti legittimi. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare a riconoscerle:
Il phishing può portare al furto di dati personali, come login e password, numeri di carte di credito e altre informazioni riservate. Questi dati possono essere utilizzati per compiere frodi finanziarie o altre attività illecite.
Le tecniche di phishing includono:
Le false comunicazioni riguardanti la tassazione delle criptovalute sono un problema crescente e che nell’ultimo mese si è ripetuto spesso. È quindi fondamentale che i cittadini siano consapevoli di queste truffe e sappiano come proteggersi. Seguendo le raccomandazioni dell'Agenzia delle Entrate, leggendo ad esempio il focus sul phishing sul sito dell’ente, e adottando misure preventive, è possibile ridurre significativamente il rischio di cadere vittima di phishing e altre frodi online.