22 Jun, 2024 - 08:55

Più soldi per tutti! Ecco tutti i bonus extra che puoi avere con la Carta Dedicata a Te

Più soldi per tutti! Ecco tutti i bonus extra che puoi avere con la Carta Dedicata a Te

Carta dedicata a te e bonus extra. La nuova social card arriverà a partire dal prossimo settembre: verranno rilasciate nuove social card alle famiglie che rispondono ai requisiti normativi. Per il 2024, il governo Meloni ha rafforzato e ampliato la misura, permettendo a un maggior numero di nuclei familiari di accedere al bonus spesa. Per questo motivo, molti cittadini si chiedono quali bonus extra possono essere abbinati alla Carta Dedicata a Te. Vediamo insieme a quanto ammontano le somme erogabili alle famiglie.

Tutti i bonus extra che puoi ottenere con la Carta Dedicata a Te

Riceviamo numerose domande relative ai requisiti principali per il rilascio della Carta Dedicata a Te, ma soprattutto, in molti si chiedono quali altri aiuti siano compatibili con la social card. Esiste il timore che, ottenendo il beneficio, si perdano altri aiuti, anche se stanziati e assegnati a livello regionale.

Cosa sappiamo della nuova Carta Dedicata a Te?

La misura è stata rinnovata per il 2024 con alcune modifiche. L'importo erogato, una tantum del valore di 500 euro, sarà assegnato alle famiglie composte da almeno 3 membri, di cui un minore, con un reddito ISEE fino a 15mila euro.

È importante sottolineare che per la concessione della Carta Dedicata a Te, l'INPS prende come riferimento il "nucleo familiare" indicato nell'ISEE.

Nello specifico, il nucleo familiare rilevante ai fini del riconoscimento dell'accesso al beneficio è quello attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell'INPS alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.

Inoltre, tutti i membri del nucleo familiare indicati nella DSU devono essere presenti nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

A chi spetta la Carta Dedicata a Te?

Ricevono la social card 2024 in automatico i cittadini italiani che appartengono a nuclei familiari residenti in Italia e che soddisfano i seguenti requisiti:

  • essere cittadini italiani;
  • appartenere a un nucleo familiare composto da almeno 3 persone, con almeno un minore a carico;
  • essere iscritti all'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR);
  • avere un reddito ISEE ordinario inferiore a 15.000 euro.

La Carta Dedicata a Te è cumulabile con altri aiuti?

La Carta Dedicata a Te non è cumulabile con altri sussidi di sostegno economico o misure di contrasto alla povertà erogati dallo stesso ente.

Tuttavia, la social card è compatibile con altri bonus e agevolazioni erogati da enti differenti, come ad esempio:

  • Assegno unico universale per i figli;
  • Bonus nascita;
  • Bonus asilo nido;
  • Bonus bollette;
  • Bonus casa;
  • Bonus psicologo;
  • Bonus Irpef;
  • Altre agevolazioni regionali e comunali.

Quali sono i motivi di esclusione dalla Carta dedicata a te con i bonus extra?

Come già accennato, la Carta Dedicata a Te è uno strumento introdotto dal governo Meloni per fornire un sostegno economico alle famiglie che soddisfano specifici criteri reddituali, familiari e di priorità.

Tuttavia, non tutti i nuclei familiari avranno diritto al contributo. Il beneficio non è erogato a coloro che, alla data di entrata in vigore della misura, risultano già titolari di:

  • Assegno di inclusione;
  • Supporto per la Formazione e il Lavoro;
  • Altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Inoltre, la Carta Dedicata a Te non sarà riconosciuta ai nuclei familiari in cui almeno un componente sia percettore di:

  • Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) e indennità di disoccupazione per i collaboratori DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • Qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

Si precisa che per ulteriori dettagli su eventuali modifiche o integrazioni del beneficio, è necessario attendere il decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve.

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Antonella Tortora
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