Sono circa cento i comuni italiani che domenica 23 e lunedì 24 giugno si recheranno nuovamente alle urne per i ballottaggi per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali. Gli occhi sono tutti puntati su Bari, Firenze e Perugia, tre degli 14 comuni capoluogo chiamati al voto per il secondo turno, dove il centrosinistra spera di riuscire a portare a casa il risultato. Testa a testa, invece, a Lecce dove si è arrivati al ballottaggio in extremis.
Seggi aperti nelle regioni dove si voterà dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Chiuse le urne inizieranno subito i conteggi delle schede e le prime proiezioni.
Ecco tutte le sfide e le alleanze regione per regione.
Chi la spunterà a Firenze tra la candidata sindaca della coalizione di centrosinistra, Sara Funaro, che si presenta al secondo turno con un vantaggio di 10 punti percentuali e il candidato civico sostenuto dal centrodestra, Eike Schmidt?
Funaro, che potrebbe essere la prima donna a Palazzo Vecchio, è sostenuta anche dal M5S e dalla candidata di Italia Viva, Stefania Saccardi. L’ex direttore degli Uffizi e oggi direttore del Real Museo di Capodimonte a Napoli, Eike Schmidt è invece sostenuto dal centrodestra unito e negli ultimi giorni ha chiuso un apparentamento ufficiale con Francesca Marrazza della lista civica RiBella Firenze.
Si ricostituisce il campo largo del centrodestra a Bari dove il candidato del Pd Vito Leccese sarà sostenuto anche da Michele Laforgia, il candidato del Movimento 5 Stelle. Leccese è in vantaggio sul candidato unico del centrodestra Fabio Romito.
Sarà una sfida all’ultimo voto, invece, a Lecce tra la candidata del centrodestra Adriana Poli Bortone e il sindaco uscente del centrosinistra Carlo Salvemini.
La sfida tutta al femminile per il comune di Perugia tra la candidata del centrosinistra Vittoria Ferdinandi e l’assessore uscente all’urbanistica Margherita Scoccia, sostenuta dal centrodestra. Non ci sono apparentamenti ufficiali e già al primo turno si era registrata una sostanziale polarizzazione delle preferenze.
Gli altri comuni umbri al voto sono: Foligno, Orvieto, Gubbio e Bastia Umbra. A Foligno il ballottaggio è tra il sindaco uscente Stefano Zuccarini per il centrodestra e Mauro Masciotti per il centrosinistra, mentre a Orvieto la sfida è tra la sindaca di centrodestra Roberta Tardan e il candidato di centrosinistra Stefano Biagioli. A Gubbio si sfidano Vittorio Fiorucci del centrodestra e il candidato civico Rocco Girlanda, mentre a Bastia Umbra si affrontano il candidato del centrosinistra Erigo Pecci e la sindaca uscente di centrodestra Paola Lungarotti.
In Sardegna c’è un unico comune arrivato al secondo turno, ed è quello di Monserrato, centro della Città Metropolitana di Cagliari che conta circa 19mila abitanti.
Qui si ripropone la sfida di cinque anni fa tra il sindaco uscente Tomaso Locci, 49 anni, in corsa per il terzo mandato stavolta sostenuto da tre liste civiche, e l'oncologa radioterapista Valentina Picciau, 48 anni che al secondo turno si presenta col campo largo ricompattato grazie all’appoggio della candidata del Pd, Sanna.
L’unico capoluogo al voto in Campania è quello di Avellino dove i due più votati sono stati Antonio Gengaro appoggiato dal campo largo e Laura Nargi con le sue tre civiche.
In Lombardia in totale sono 13 i comuni arrivati al ballottaggio. L’unico comune capoluogo è quello di Cremona dove si scontrano Alessandro Portesani per il centrodestra e il vicesindaco uscente di centrosinistra Andrea Virgilio.
Sono tre i comuni delle Marche dove, domani e domenica, si vota per eleggere il sindaco. Le sfide al ballottaggio riguardano Urbino, co-capoluogo di provincia con Pesaro, Osimo, in provincia di Ancona, e Recanati in quella di Macerata. A Urbino, il confronto è tra il sindaco uscente Maurizio Gambini a caccia del terzo mandato e il candidato del centrosinistra Federico Scaramucci.
A Potenza il candidato sostenuto da tutto il centrodestra è Francesco Fanelli. Lo sfidante, Vincenzo Telesca insegue sostenuto dal centrosinistra e che nei giorni scorsi ha incassato il sostegno degli altri due candidati a sindaco riconducibili al centrosinistra, ossia Pierluigi Smaldone (Potenza ritorna) e Francesco Giuzio (La Basilicata possibile) con i quali ha raggiunto un accordo programmatico.
In Sicilia si vota a Caltanissetta e Gela. Nel capoluogo nisseno si sfidano Walter Tesauro per il centrodestra e la candidata civica Annalisa Petitto.
A Gela vanno al ballottaggio Grazia Cosentino per il centrodestra e Terenziano Di Stefano per il centrosinistra.