Debiti con il Fisco 2024: rateizzazione più semplice, anche senza difficoltà economica. Nella nuova Guida sulle Rateizzazioni delle cartelle esattoriali, pubblicata dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione, sono contenute tutte le informazioni su come richiedere e ottenere la rateizzazione o la proroga del piano di ammortamento. Vediamo insieme le ultime novità in materia di rateizzazione dei debiti con il Fisco per il 2024.
L'Agenzia delle Entrate - Riscossione ha lanciato la prima guida nata per agevolare gli adempimenti fiscali dei contribuenti.
In questo modo, i contribuenti avranno a disposizione un unico documento dove reperire tutte le informazioni indispensabili per rateizzare o prorogare i pagamenti. Vediamo quante forme di rateizzo sono disponibili per sanare i debiti con il Fisco nel 2024.
I contribuenti possono scegliere di rateizzare il debito con il Fisco optando per un rateizzazione ordinaria. L'Agenzia delle Entrate - Riscossione permette una rateizzazione fino a 72 rate, ovvero in un massimo di sei anni per i debiti entro 120 mila euro.
Pertanto, coloro che possiedono dei debiti e intendono rateizzare cifre entro 120 mila euro, possono richiedere una dilazione di pagamento online tramite il servizio dedicato al "Rateizza adesso" accessibile all'interno dell'area riservata del sito online dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione.
Utilizzando il canale online per presentare una richiesta di rateizzazione fino a 120 mila euro non sarà più necessario dimostrare una situazione di obiettiva difficoltà economica. Inoltre, tale limite riguarda ogni singola richiesta di dilazione di pagamento.
Se il debito supera i 120 mila euro, è necessario compilare il modello di richiesta "R1", scaricabile direttamente dal sito online della Riscossione. Questo modulo deve essere trasmesso via PEC con in allegato i documenti di riconoscimento.
Come riportato da fiscooggi.it, per i debiti superiori a 120 mila euro, i contribuenti possono scegliere un rateizzazione in un numero massimo di 72 rate.
In questo caso, la richiesta dovrà essere presentata esclusivamente via PEC. Il contribuente può reperire i moduli per la rateizzazione direttamente sul sito online della Riscossione.
Va precisato che non è sufficiente allegare solo il documento di riconoscimento in corso di validità, ma è indispensabile allegare anche la documentazione che attesti la "temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica".
I moduli specifici per la richiesta di rateizzazione variano a seconda del soggetto richiedente:
Per pagare i debiti con il Fisco tramite il rateizzazione straordinario, è necessario dimostrare la "comprovata e grave situazione legata alla congiuntura economica".
In questo modo, il contribuente può dilazionare il debito, a prescindere dall'importo, fino a un massimo di 120 rate, ovvero per un periodo temporale non superiore a 10 anni.
In questo caso, insieme al modulo di richiesta bisogna allegare la documentazione che attesti la presenza del requisito di difficoltà.
Nel caso di persona fisica, il modello si chiama "R4" e la documentazione da presentare è la certificazione ISEE, comprensiva dell'indicatore Iср.
Se chi chiede di rateizzare è una persona giuridica, il modello è "R5" e la documentazione da allegare è riferita allo stato economico-patrimoniale dell'azienda.
Va precisato che, anche in questo caso, non è sufficiente allegare solo il documento di riconoscimento in corso di validità, ma è indispensabile allegare anche la documentazione che attesti la "temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica".
I moduli specifici per la richiesta di rateizzazione straordinaria variano a seconda del soggetto richiedente:
La richiesta del rateizzo straordinario con i rispettivi allegati andrà trasmessa a mezzo PEC.
Nell'ipotesi in cui la situazione economica del contribuente subisca un peggioramento dopo la concessione del piano di rateizzazione dei debiti con il Fisco, è possibile richiedere una proroga fino a un massimo di 72 o 120 rate.