Perché serve il premierato, la grande riforma costituzionale su cui il centrodestra conta per avere un sistema istituzionale più forte? Oggi, 24 giugno, l'ha spiegato la ministra per le riforme istituzionali Elisabetta Casellati ai microfoni di Radio 24.
Questa mattina, 24 giugno, ha fatto sorridere la vignetta pubblicata su Il Foglio da Makkox dedicata alla riforma del premierato: vi si vede raffigurati Giorgia Meloni e Sergio Mattarella. La premier dice: "Guardate, la cosa del presidenzialismo ve la faccio semplice: o me. o lui". Al che, il Presidente della Repubblica accenna un "Eh?". Con la Meloni che gli dà subito addosso in romanesco: "Muto! Abituate fin da ora a stà muto!". Questo, per dire che una delle grandi preoccupazioni di chi si schiera contro la riforma del premierato ha come argomento il fatto che il Capo dello Stato ne uscirebbe ridimensionato rispetto alle funzioni che gli assegna ora la Costituzione. Sta di fatto che la Casellati, al contrario, per perorare la riforma, non si sofferma su questo punto. Ma su un riequilibrio che, secondo il suo punto di vista, bisogna operare nei rapporti tra Governo e Parlamento:
Il nodo che la Casellati vuole sciogliere con il premierato, quindi, è questo: