Persa la battaglia elettorale di Firenze, che farà Eike Schmidt, l'ex direttore degli Uffizi, a gennaio nominato direttore del Museo di Capodimonte (a Napoli) e da maggio, da quando è iniziata la campagna elettorale, in aspettativa? Incassata la sconfitta al ballottaggio dalla candidata del Partito Democratico Sara Funaro, un pò a sorpresa, lo storico dell'arte nato e cresciuto in Germania (è nato a Friburgo nel 1968), l'ha annunciato con un post su Facebook.
Ballottaggi comunali 2024: persa la battaglia di Firenze, cosa farà l'ex direttore degli Uffizi e ora di Capodimonte?
Fino a un certo punto si può sostenere che il post lasciato su Facebook da Eike Schmidt oggi, 24 giugno, subito dopo l'esito del ballottaggio che ha incoronato Sara Funaro prima donna sindaco di Firenze sia frutto dell'emotività del momento. Lo storico dell'arte richiamato a Firenze dal centrodestra per conquistare Palazzo Vecchio aveva davanti a sè una sfida per nulla facile. Quindi, quando ha lasciato la direzione di Capodimonte affidatagli dal ministro Gennaro Sangiuliano ad inizio anno, sapeva a cosa stava andando incontro. Fatto sta che, leggendo le sua parole su Facebook, chi pensava a un suo rapido ritorno a tempo pieno a Napoli, dovrà ricredersi:
"Da oggi sono il capo dell’opposizione in consiglio comunale. Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono impegnati con me. Continueremo a lavorare per portare avanti i nostri progetti anche dall’opposizione. Ci impegneremo con determinazione sui problemi della sicurezza e della vera ecologia. Siamo estremamente preoccupati dai piani del Pd di eliminare il verde dalla città. Su questi e altri temi saremo forti e incisivi. Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire la strada che porti al cambiamento"
La lettera che gli hanno inviato da Napoli
Il post che Schmidt su Facebook sembra un addio implicito alla guida di Capodimonte e alla sua carriera di manager dell'arte. Ma, mentre si attende una chiarezza completa sul suo futuro, a Napoli non se ne stanno con le mani in mano: Gennaro Acampora, capogruppo del Pd nel consiglio comunale partenopeo, gli ha dedicato addirittura una lettera:
"Carissimo Direttore Eike Schmidt,dopo il responso elettorale offerto dai cittadini fiorentini, mi chiedo se lei abbia finalmente deciso cosa fare, a partire da domani.
Ritornerà ad occuparsi a tempo pieno alla Direzione del Real Bosco e Museo di Capodimonte, così come richiedono i cittadini napoletani e residenti di Capodimonte, oppure continuerà nell’alternanza part-time tra la direzione Museale e la poltrona di capo dell’opposizione al Consiglio Comunale di Firenze?
Non pensa anche lei che l’uno o l’altro compito meritino la sua massima attenzione e dedizione?
Noi, pensiamo che il Direzione del Bosco di Capodimonte sia un impegno da svolgere a tempo pieno, con imparzialità e la massima dedizione, senza distrazioni, in quanto le recenti problematiche sulla manutenzione del bosco e il calo delle affluenze sono già visibili a tutti.Mi auguro prenda questa decisione il prima possibile, direzionando i suoi sforzi in un’unica e chiara direzione: Napoli ed i suoi musei meritano Direttori di qualità e investimenti all’altezza per il necessario rilancio culturale"