Moda, musica e solidarietà: i motivi per cui nasce, e cresce, l'iniziativa Note di Stile, dello scorso 27 giugno a Piano di Sorrento, condotta da Veronica Maya. L'evento è alla sua terza edizione: gli affezionati e gli abitanti del posto sanno di cosa si tratta! E' una serata dedicata dedicata alla moda e alla musica, tra gli ospiti presenti la talentuosa Ste.
"Piano di Sorrento è uno dei miei luoghi del cuore: lì ho vissuto i quindici anni migliori della mia vita, ho fatto i primi spettacoli. Poter condurre una serata, a casa, in un luogo dove ho una quantità infinità di ricordi mi emoziona - ha spiegato la conduttrice a Dresscode, su Radio Cusano Campus - le cose del cuore, quelle che hanno a che fare con le radici, sono le più importanti. La stessa Luana Ferraioli, direttrice artistica è brava a mettere insieme persone, brand, amici, luoghi iconici."
Degli innumerevoli luoghi che Veronica conosce, e frequenta, è Napoli la città dove ha voluto mettere radici con la famiglia. Da Napoli, "Capri si raggiunge in pochissimo: è l'isola dove ho conosciuto mio marito, Marco, e città dove lavora - ha aggiunto Veronica Maya - la moda caprese resta il file rouge dell'estate: qui c'è uno stile, una ricerca, un dresscode non detto, che ritrovi nella movida caprese. A Capri tutto è concesso, durante il giorno e la notte, così come indossare i tacchi è consuetudine, e eccezione rispetto alle altre località di mare."
Capri
Il fatto che si parli della Campania e della moda non è usuale, associamo la napoletanità alla musica, al teatro, al buon cibo, poco alla moda. L'occasione è un buon modo per rinfrescare alla memoria il talento della sartorialità del posto. "Nino Lettieri, ne è un esempio! Anche Dolce & Gabbana scelse Napoli per presentare la nuova collezione, la sartoria napoletana è ammirevole - ha affermato Veronica Maya - a Napoli tutto è possibile, è una città vivace, non c'è mai routine, è una città sul mare, è la città che abbiamo scelto per far crescere i nostri figli."
Una donna di spettacolo, di successo, è il più delle volte anche una donna alla moda. Il lavoro porta ad osare, a fare scelte nel dresscode sopra le righe. "Col lavoro posso permettermi di osare, in generale con la moda ho un rapporto più antico e vintage. Mia madre aveva una collezione privata di abiti che mi ha portata a passare l'infanzia e l'adolescenza nei mercatini d'Europa, dove sceglieva capi di ogni tipo - si è congedata Veronica Maya - essere alla moda per me non vuol dire essere legati ai marchi. Mi piace mischiare: sono una modaiola a modo mio, sono sempre stata estrosa, originale, lo preferisco rispetto all'omologazione. Ho ottimi rapporti con tanti stilisti, ma amo cambiare, e chi mi segue lo sa. In questo periodo amo il rosa e il lilla, anche se l'estate a Capri è bianca. Io con Marco mi sono sposata tre volte e ogni volta ho indossato un abito bianco diverso.