02 Jul, 2024 - 10:55

Bandiere nere Lazio 2024: le aree più inquinate

Bandiere nere Lazio 2024: le aree più inquinate

Nel 2024, la Regione Lazio ha pubblicato una lista di spiagge dove la balneazione è vietata a causa dell'inquinamento. Nonostante le numerose località abbiano ottenuto la Bandiera Blu per la qualità delle acque e dei servizi, ci sono anche diverse zone che hanno ricevuto la "bandiera nera" per la cattiva qualità delle acque. Vediamo nel dettaglio quali sono le bandiere nere del Lazio nel 2024 e perché è importante evitarle.

Bandiere nere Lazio 2024: Ardea e Torvaianica da evitare?

Ad Ardea, la balneazione è vietata lungo un tratto di costa di circa 4 km, in corrispondenza delle foci di vari fossi e canali. Questo divieto è stato imposto per prevenire rischi alla salute causati dall'inquinamento delle acque.

A Torvaianica, il divieto di balneazione riguarda quattro spiagge situate vicino ai fossi:

  • Fosso Pratica: 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso.
  • Fosso della Crocetta: 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso.
  • Fosso Orfeo: 250 metri a sinistra e 250 metri a destra del fosso.
  • Fosso Rio Torto: 250 metri a sinistra del fosso.

Queste aree sono contrassegnate dalla bandiera nera a causa dell'elevato livello di inquinamento. Allo stesso tempo, bisogna precisare che i punti contrassegnati come bandiere nere sono a ridosso delle foci di fossi e canali e non su tutta l’area costiera.

Bandiere nere Lazio 2024: divieti di balneazione in provincia di Viterbo

Nel viterbese, diverse zone sono state interdette alla balneazione:

  • Zona del Poligono Militare: non adatta alla balneazione per motivi di sicurezza e inquinamento.
  • Foce del Marta: divieto di balneazione alla foce del fiume Marta e a 400 metri a destra dello stesso fiume.
  • Porti di Bolsena, Capodimonte e Marta: anche queste aree sono state interdette per la qualità non idonea delle acque.

Divieti di balneazione nella provincia di Roma

A Civitavecchia, il divieto riguarda:

  • Dal 1400 metri a sinistra della Torre Valdaliga fino al Porto di Civitavecchia.
  • Foci dei Fossi Infernaccio e Scarpatosta.
  • Porto di Traiano.
  • Santa Marinella

In particolare, a Santa Marinella, le zone vietate includono:

  • Foce Fosso delle Guardiole.
  • Da Porticciolo di Santa Marinella alla Foce Fosso Santa Maria Morgana.
  • Foci dei Fossi Castelsecco e delle Buche.
  • Foce Fosso di Pontenuovo e Poligono Militare di Santa Marinella fino al confine comunale.

A Cerveteri e Ladispoli anche ci sono delle zone in cui vigono divieti di balneazione. Più precisamente, a Cerveteri:

  • Foce Fosso del Turbino.
  • Foce Fosso Zambra.

Mentre a Ladispoli:

  • Foce dei Fossi Vaccina e Sanguinara.
  • Fiumicino e Roma

A Fiumicino, le zone interdette includono:

  • Foce Fosso Cupino.
  • Foce Fosso delle Cadute.
  • Foce Fosso Tre Denari.
  • Foce Fiume Arrone.
  • Foce Fiume Tevere.

A Roma, la bandiera nera è stata assegnata a:

  • Tenuta Presidenziale.
  • Destra Foce Fiume Tevere.
  • Pomezia e Ardea

A Pomezia:

  • Foce Fosso Pratica.
  • Foce Fosso della Crocetta.
  • Foce Fosso Orfeo.
  • Sinistra Foce Rio Torto.

Bandiere nere Lazio 2024: le conseguenze

Le aree contrassegnate dalla bandiera nera sono considerate pericolose per la balneazione a causa dell'inquinamento delle acque. Gli scarichi provenienti da attività domestiche, industriali e urbane contribuiscono al degrado ambientale delle coste. Chi non rispetta i divieti, oltre a mettere a rischio la propria salute, è soggetto a sanzioni previste dall'articolo 1164 del Codice della Navigazione, che include la reclusione fino a tre mesi e multe fino a tremila euro.

Iniziative per la pulizia delle acque

Nonostante la situazione critica in alcune aree, ci sono state numerose iniziative volte a migliorare la qualità delle acque e a ripristinare l'equilibrio ambientale. La Foundation for Environmental Education (FEE), attraverso il programma Bandiera Blu, promuove la salvaguardia del territorio e la pulizia delle spiagge. Questo programma assegna annualmente il riconoscimento alle spiagge e ai comuni costieri che si distinguono per la qualità delle acque, dei servizi e delle iniziative ambientali.

Invece, in questo articolo troverete le spiagge più belle del Lazio di quest’anno.

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Daniele Sforza
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