E’ una Giorgia Meloni ‘arrabbiata e rattristata’ quella che oggi – 2 luglio 2024 – ha preso carta e penna e ha scritto ai dirigenti del suo partito, Fratelli d’Italia, in merito alla vicenda relativa all’inchiesta di Fanpage.it sull'antisemitismo in Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito.
A rattristarla la rappresentazione del partito che emersa dai contenuti mostrati nel corso dell'inchiesta giornalistica. Nella sua lettera, la Presidente del Consiglio ha ribadito che non c’è spazio in Fratelli d’Italia
Un’irritazione che traspare anche dalla scelta delle parole dal quel sottolineare l’ho detto e ripetuto decine di volte.
La contrarietà della premier emerge anche dalla nettezza con cui conclude la lunga missiva - dopo aver fatto appello alla storia del partito, ai valori che hanno portato alla sua nascita, tra cui la condanna senza esitazione tutte le dittature del ‘900 - affermando che Fratelli d’Italia non ha tempo da perdere con chi non ha capito tutto ciò.
Scrive Meloni che, poi, continua:
La leader del primo partito d’Italia poi indica ai suoi dirigenti la strada da seguire:
Un compito non facile, conclude Meloni, ma
Intanto oggi la Commissione presieduta dalla senatrice Liliana Segre ha acquisito i filmati dell’inchiesta di Fanpage.
In mattinata il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, era intervenuto sulla vicenda ai microfoni dell’inviato di Tag24.it Michele Lilla. Secondo il deputato di FdI l’antisemitismo deve essere sempre condannato, anche quando viene da sinistra e dalle piazze, dicendosi d’accordo con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ieri aveva dichiarato di essere preoccupato dalle manifestazioni antisemite provenienti dalle piazze italiane durante le manifestazioni pro-palestina.
Ha dichiarato Donzelli.