L'insorgenza di foruncoli dolorosi sotto le ascelle è un disturbo fastidioso e debilitante, e può compromettere il benessere fisico e la qualità della vita.
Questi brufoli, causati da un'infezione batterica, si manifestano come noduli rossi, gonfi e dolenti al tatto, spesso accompagnati da arrossamento, prurito e sensazione di bruciore.
Comprendere le cause alla base di questa problematica e individuare i rimedi più efficaci per contrastarla è fondamentale per ritrovare comfort e salute. In questo articolo esamineremo le origini dei foruncoli ascellari, i fattori di rischio e i diversi approcci terapeutici disponibili.
I foruncoli ascellari sono causati da un'infezione batterica che si innesca quando i batteri penetrano nella pelle attraverso piccole lesioni, come quelle provocate dalla rasatura.
L'infezione colpisce il follicolo pilifero, la struttura cutanea in cui nasce il pelo, e si estende in profondità, coinvolgendo anche il derma e il tessuto adiposo sottocutaneo.
A differenza dei comuni brufoli, che interessano solo lo strato superficiale della pelle, i foruncoli penetrano più a fondo, e per questo causano un'infiammazione più intensa e dolorosa.
I sintomi tipici dei foruncoli ascellari includono:
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono più predisposte a sviluppare foruncoli, in quanto il loro organismo ha una minore capacità di combattere le infezioni.
È importante sottolineare che i foruncoli possono nascere sul viso, sotto le ascelle, a causa della presenza di follicoli piliferi in queste zone.
Un foruncolo sotto l'ascella si sviluppa nel giro di poche ore o giorni e inizialmente può sembrare un normale brufolo, ma di solito è molto più grande.
Le persone colpite notano un rigonfiamento duro e nodoso sotto l'ascella che:
Il pus che si forma all'interno può diventare visibile come una macchia bianco-giallastra.
Dopo alcuni giorni di "maturazione", il foruncolo può aprirsi spontaneamente, rilasciando pus misto a sangue e tessuti morti, con immediata riduzione del dolore. La pelle guarisce completamente dopo alcune settimane.
In altri casi, il foruncolo resta chiuso sotto l'ascella. Spesso il corpo riesce a riassorbire il pus da solo, ma può accadere che l'infezione si diffonda ai follicoli piliferi vicini. Quando più foruncoli si uniscono formando un'infezione profonda e piena di pus, si parla di carbonchio. Questa infiammazione grave può essere accompagnata da febbre e sensazione di malessere.
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Nella maggior parte dei casi, i foruncoli, che siano sotto le ascelle o in altre zone del corpo, sono causati da un batterio ben preciso: lo Staphylococcus aureus. Questo microrganismo è presente sulla pelle e sulle mucose di molte persone sane, senza provocare alcun disturbo.
Tuttavia, in determinate condizioni, i batteri possono proliferare e scatenare un'infezione cutanea. Questo accade soprattutto quando il sistema immunitario è indebolito.
Tra i fattori che aumentano il rischio di infezione troviamo:
Anche piccole lesioni cutanee, come quelle causate dalla rasatura, possono fungere da via d'ingresso per i batteri, favorendo l'insorgenza del foruncolo.
In sintesi, i foruncoli nascono da un'interazione tra batteri comuni e un sistema immunitario non al top. Per questo è importante prendersi cura della propria salute e rafforzare le difese immunitarie per ridurre il rischio di incorrere in queste fastidiose infezioni.
I foruncoli sotto l'ascella tendono spesso a risolversi da sola. Tuttavia, se il dolore è intenso o si manifestano altri sintomi, è opportuno consultare un medico. Le persone con malattie pregresse e/o un sistema immunitario compromesso dovrebbero rivolgersi al medico senza indugi. Nel frattempo, è importante mantenere pulita la zona interessata.
Solo un medico può determinare con certezza se si tratta di un foruncolo o di un'altra condizione che necessita di cure specifiche. Inoltre, un trattamento professionale può prevenire in gran parte eventuali complicazioni.
Non è consigliabile spremere da soli il foruncolo sotto l'ascella (o in qualsiasi altra parte del corpo). Questo può permettere a più agenti patogeni di entrare nella pelle, facendo sì che l'infezione si diffonda ulteriormente attraverso il sangue o il sistema linfatico.
Se l'infezione si diffonde al sistema linfatico, una condizione chiamata linfangite, si può notare una linea rossa sulla pelle e spesso i linfonodi circostanti risultano doloranti.