E in Italia? Chi ha "vinto" nel nostro Paese le elezioni legislative d'Oltralpe? Sicuramente il fronte del centrosinistra e quello più marcatamente europeista. Tanto che il blocco democratico all'italiana, quello che si è organizzato in questi giorni in funzione anti-destra meloniana, stasera, 7 luglio, è destinato a prendere vigore.
I primi commenti che arrivano dall'Italia ai risultati dei ballottaggi francesi che hanno frenato la corsa di Marine Le Pen sono di chi si sente vincitore. L'elenco inizia col nome della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein: "Risultato straordinario per la sinistra unita del Nuovo Fronte Popolare e una bella risposta di partecipazione. La destra si può battere".
Le fa eco l'ex ministro del Partito Democratico Andrea Orlando: "Grazie ai francesi, fermati i fascisti. La parola socialismo provoca le convulsioni solo in Italia. Eppure è la via", scrive sui social pensando, evidentemente, soprattutto all'affermazione di Melenchon.
Sempre rimanendo nel mondo dem, l'ex segretario Enrico Letta, molto legato alla Francia in quanto per anni docente presso la Sorbona, commenta, sui social, con tre emoticon: le mani raccolte a cuore al fianco delle bandiere della Francia e dell'Unione europea. Per l'ex premier era fondamentale per l'Europa, a una manciata di giorni dalle nomine dei top job, che Parigi non finisse nelle mani dell'estrema destra.
Tra i super contenti, c'è anche il mondo centrista. Più Europa, con Riccardo Magi, la mette così: I risultati francesi sono una buona notizia. La minaccia Le Pen e il suo pericoloso disegno incostituzionale sono stati fermati. La destra sovranista, xenofoba, antieuropea e illiberale si può battere con la democrazia, unendo le energie liberali e progressiste. Perché prima delle tante e profonde differenze viene la tenuta della democrazia e dello Stato di diritto. Facile? No, affatto. Ma necessario. Come dire: da parte sua c'è il via libera alla formazione del fronte popolare all'italiana.
"Anche in Francia il centro riformista si dimostra vivo e decisivo: la mossa di Macron si è rivelata vincente per impedire agli estremisti di Bardella e Le Pen di ottenere la maggioranza assoluta. E pensare che c’è chi lo dava per morto. La Francia è una grande e compiuta democrazia", sono, invece, le parole di Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.
Pure Giuseppe Conte, in passato sempre molto ambiguo sulla posizione internazionale da far assumere al Movimento Cinque Stelle (proprio a proposito di Francia, divenne virale il video che lo ritraeva impegnato, dopo una domanda diretta di Lilly Gruber, a non prendere posizione tra Macron e Le Pen in occasione delle presidenziali del 2022), oggi dice: "La grande partecipazione del popolo francese premia la proposta popolare e progressista di chi non ha mai avuto dubbi sulla pace, sulla difesa dei diritti sociali e sulla tutela dei più fragili. Un segnale di spinta democratica che oggi parla all’Europa intera". Dopo l'adesione al gruppo Left all'europarlamento un applauso soprattutto alla sinistra radicale di Melenchon.
In mezzo al guado, invece, si pone sempre Carlo Calenda, leader di Azione: "Ottimo aver chiuso la strada alla Le Pen. Bene la tenuta di Macron. Ma ora formare un governo e governare non sarà facile".
E il centrodestra? Cosa dicono gli "sconfitti" italiani? Bisognerà vedere i dati definitivi per capire poi quale governo ci potrà essere in Francia. Evidentemente, però, il centrodestra per vincere deve avere una guida moderata, come sostiene Forza Italia che fa parte del Partito popolare europeo. Speriamo in una vera rifondazione dei gollisti in Francia, auspica il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.
La prima rappresentante del Governo e di Fratelli d'Italia a parlare è, invece, la ministra Daniela Santanché: "La morale francese? Le ammucchiate sono una vittoria di Pirro. Possono far vincere ma non governare".
Ancora silenzio, in ogni caso, dal grande sconfitto italiano: Matteo Salvini. Il suo ultimo tweet è ancora quello che recita: "Avanti tutta, Marine e Jordan!". E' vecchio solo di dodici ore. Ma sembra già un'era geologica fa.