Dopo la vittoria del Fronte popolare e, in particolare, della sinistra radicale di Jean-Luc Mèlenchon, anche l'europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Salis ha detto la sua. L'attivista, costretta in carcere per oltre 15 mesi in Ungheria dopo essere stata accusata di aver aggredito dei neonazisti a Budapest, ha esternato il suo pensiero sul suo profilo Instagram sostenendo che quello di La France Insoumise deve essere il modello, magari anche in Italia.
Per commentare su Instagram la vittoria della sinistra radicale di Jean-Luc Mélenchon, Ilaria Salis ha postato prima una foto con una grande bandiera francese e la scritta "La Francia è fatta da migranti" e poi questo commento:
A chi ha qualche anno in più, le parole di Ilaria Salis hanno ricordato quelle che Nanni Moretti rivolgeva a Massimo D'Alema nel film Aprile: "D'Alema, dì qualcosa di sinistra!". Ma, nel caso francese di Mélenchon, almeno per la Salis, da questo punto di vista, non c'è stato bisogno di alcuna esortazione. Tant'è che il post a commento dell'esito delle legislative in Francia, continua così:
In conclusione al suo post, l'europarlamentare di Avs ha poi citato il motto della Grande Rivoluzione del 1789: Liberté, ègalité, fraternité: