Nascosta tra le vette incontaminate delle Ande peruviane e boliviane, la Salvia haenkei è una pianta che, da secoli, affascina le popolazioni locali per le sue proprietà curative. Negli ultimi anni, la scienza ha iniziato a svelare i segreti di questa specie vegetale, soprattutto perché ha scoperto un potenziale utilizzo rivoluzionario nel campo della medicina anti-età.
Ricerche condotte dall'Università di Padova hanno dimostrato che l'estratto di Salvia haenkei possiede la straordinaria capacità di rallentare l'invecchiamento cellulare, e può contrastare l'azione dei radicali liberi e favorendo la rigenerazione dei tessuti. I risultati suggeriscono che questa pianta potrebbe rivelarsi un alleato prezioso nella lotta contro i segni del tempo, non solo fisici, ma anche sulle malattie legate all'invecchiamento. Scendiamo nei dettagli.
In uno studio pubblicato sulla testata online Nature Aging, un gruppo di scienziati dell'Università di Padova e dell'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM), in collaborazione con l'Istituto di Ricerca Oncologica (IOR, affiliato all'USI e membro di Bios+), ha annunciato una scoperta significativa riguardo una nuova terapia per la (quasi) eterna giovinezza.
La ricerca si è concentrata sulla Salvia haenkei, conosciuta anche come salvia gambero per i suoi fiori rossi, una pianta originaria del Sud America. Questa pianta contiene un fitocomplesso senoterapico che sembra in grado di aumentare sia la durata che la qualità della vita, perché interviene direttamente sulle cause dell'invecchiamento cellulare e molecolare.
La sperimentazione in laboratorio ha rivelato miglioramenti nei parametri di invecchiamento in diversi tessuti e una riduzione di alcuni sintomi legati all'età nei muscoli, nei reni, nella pelle e nei polmoni.
Anche il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato l'importanza di questa scoperta, dichiarando che la Salvia haenkei potrebbe migliorare significativamente la qualità della vita delle persone anziane, per una vita più lunga e sana.
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In questa ricerca, gli scienziati hanno esaminato l'effetto dell'estratto di Salvia haenkei sulle cellule HaCaT, un modello di cheratinociti umani. I risultati mostrano che l'estratto:
Questi risultati confermano le proprietà antiossidanti della Salvia haenkei e aprono nuove prospettive per il suo utilizzo come trattamento anti-età per la pelle. L'estratto potrebbe contrastare l'invecchiamento cutaneo, prevenire i danni da stress ossidativo e promuovere una pelle più tonica, elastica e luminosa.
Un gruppo di ricercatori italiani ha fatto una scoperta sorprendente nel campo dell'anti-invecchiamento: l'estratto di Salvia haenkei, una pianta originaria delle Ande, si è rivelato un vero e proprio elisir di giovinezza. Secondo i loro studi, questa sostanza può significativamente prolungare la vita e migliorare la salute.
I risultati della ricerca sono straordinari. I topi trattati con l'estratto di Salvia haenkei, chiamato Haenkenium o HK, hanno mostrato una durata della vita superiore e uno stato di salute nettamente migliore rispetto ai topi non trattati. L'estratto ha dimostrato di avere effetti anti-invecchiamento su vari tessuti, riduce i segni visibili di invecchiamento nei muscoli, nei reni, nella pelle e nei polmoni.
Inoltre, Haenkenium si è rivelato più efficace di altri trattamenti senoterapeutici già disponibili sul mercato, come il resveratrolo e la quercetina. Una delle scoperte più significative è stata la capacità dell'estratto di ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia nei topi trattati.
Il segreto del potere di Haenkenium risiede nella sua capacità di eliminare le cellule senescenti, che sono responsabili di danneggiare i tessuti circostanti a causa del loro funzionamento compromesso. Rimuovendo queste cellule, l'estratto aiuta a rallentare il processo di invecchiamento e a migliorare la salute generale.
Questa scoperta promette un futuro pieno di speranza, aprendo la strada a nuove terapie anti-invecchiamento e potenzialmente offre una soluzione per contrastare gli effetti indesiderati della chemioterapia. I ricercatori continueranno ad approfondire lo studio dell'estratto di Salvia haenkei per confermarne la sicurezza e l'efficacia negli esseri umani.
È importante sottolineare che ulteriori ricerche sono necessarie per validare pienamente questi risultati nel contesto umano.