Il felino è un animale autonomo e indipendente che di solito ama la compagnia dei suoi simili, soprattutto se ha avuto modo di crescere insieme a loro. Adottare una coppia di gatti è infatti un'ottima strategia per non farli stare da soli, assicurando un compagno di giochi e di coccole. Può accadere, però, che il nostro micio manifesti una ostinata diffidenza verso gli altri felini, che in alcuni casi si trasforma in una vera e propria fobia. Scopriamo come aiutarlo ad affrontare la paura nei confronti degli altri gatti, soprattutto se vogliamo allargare la famiglia, adottando un nuovo esemplare.
Quando il nostro micio scappa impaurito alla vista di un suo simile, è probabile che non abbia avuto la possibilità di socializzare con altri gatti nei suoi primi mesi di vita. Se per determinate circostanze è stato adottato troppo presto, non ha potuto rapportarsi con gli altri fratellini della cucciolata.
I primi mesi di vita, infatti, sono fondamentali per instaurare un rapporto con i suoi simili e sviluppare la socialità, soprattutto attraverso lo strumento del gioco. I gattini imparano a conoscersi e a gestire i propri limiti proprio attraverso le baruffe con i propri fratelli, con cui condividono tutto, dal momento del pasto ai sonnellini, dalle prime esplorazioni alle sfide di gruppo.
Se il micio non ha potuto vivere questa parte fondamentale della sua crescita, potrebbe manifestare una innata diffidenza per i suoi simili, essere aggressivo o, al contrario, battere in ritirata, nascondendosi in uno dei suoi amati rifugi in preda alla paura dell'altro.
I motivi per cui un gatto manifesta paura possono esser tanti, da un disagio legato alla sua crescita all'ansia da abbandono: se è però la vista di un suo simile il motivo per cui corre a nascondersi, allora possiamo cercare di intervenire con alcune strategie, nel rispetto della sua sensibilità e dei sui tempi.
Il gatto è un animale abitudinario e territoriale. Se non è abituato alla presenza di altri animali nella sua zona di azione, potrebbe reagire male alla loro improvvisa comparsa, manifestando la sua insicurezza in modi diversi, tra i quali un eccesso di angoscia.
Se vogliamo introdurre un nuovo gatto nella nostra famiglia, ma il nostro inquilino peloso ne ha una gran paura, bisogna in primo luogo procedere con estrema cautela e pazienza. Il nuovo pelosetto deve essere tenuto i primi giorni in un'altra stanza, dove il nostro micio non possa accedere.
I primi contatti devono essere brevi e sempre vigilati: il nostro gatto deve capire che il suo territorio è un posto sicuro e che noi siamo qui per proteggerlo. In caso di scontri, intervenite portando via l'ospite indesiderato e rassicurando il micio, con coccole e qualche bocconcino prelibato.
Ripetete la sequenza di conoscenza per i giorni seguenti, confidando sulla innata curiosità del vostro gatto, che dovrebbe alla fine prevalere sul senso di paura. Una volta compreso che non ci sono pericoli e che in caso di conflitto siete pronti a difenderlo, il micio potrebbe anche gradire la compagnia di un compagno di giochi, superando una volta per tutte la sua paura e facendo prevalere l'istintiva tendenza alla socievolezza della sua razza.