Errore inviare armi a Kiev. La Lega continua a portare avanti la sua linea sulla Guerra in Ucraina. Una linea che è diametralmente opposta a quella ufficiale del Governo italiano e ribadita con forza in questi giorni a Washington al vertice Nato dalla premier Giorgia Meloni e dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Mentre al di là dell’Atlantico il nostro governo si impegna a garantire il sostegno a Kiev anche con l’invio di armi a scopo difensivo, in Italia la Lega ribadisce la sua contrarietà a questa linea, facendosi portavoce della linea Orban che auspica uno stop all’invio di armi.
Dichiarazioni che sicuramente non fanno piacere agli alleati di governo e di cui la Lega e il suo leader Matteo Salvini sicuramente dovrà dare conto.
A ribadire la posizione del Carroccio è stato oggi – 11 luglio 2024 – ai microfoni dell’inviato di Tag24.it Michele Lilla il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, che ha anche indicato in Donald Trump, il tycoon americano candidato repubblicano alla Casa Bianca, come l’unico in grado di mettere fine alla Guerra in Ucraina.
Con il passare dei giorni diventano sempre più evidenti le distanze e le differenze all’interno del Governo rispetto al tipo di sostegno da garantire all’Ucraina. Oggi il ‘braccio destro’ di Matteo Salvini, il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha ribadito la posizione della Lega, che è fortemente critica rispetto all’invio delle armi a Kiev.
Il vice di Salvini auspica il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump che sfiderà alle prossime elezioni presidenziali americane l’attuale presidente Joe Biden. Secondo Crippa, infatti, l’ex presidente repubblicano sarebbe l’unico capace di mettere fine al conflitto tra Russa e Ucraina.