Si dice che il genio sia, nello stesso momento, fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione. Tutte cose che non mancano a Marco Ferrigno, quarta generazione di presepisti a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli. Marco, nella bottega che ha ereditato dai suoi avi (Carmine Ferrigno la fondò nel 1836), a tre giorni dall'attentato a Donald Trump, già ha messo in vendita la statuetta che rappresenta il tycoon colpito all'orecchio destro dalla pallottola sparata da Thomas Matthew Crooks a Butler sabato 13 luglio. Con il risultato che già va a ruba. "Davanti alla bottega si stanno fermando anche molti americani - confida a Tag24.it - Sono tutti dispiaciuti per ciò che è accaduto. Ma tutti contenti di avere da parte mia questa sorta di riconoscimento, questo simbolo di solidarietà. Tant'è che la stauetta la comprono tutti: anche gli americani che poi mi dicono che voteranno per Joe Biden".
Ferrigno ha riprodotto Donald Trump con il viso rigato dal sangue, l'orecchio ferito, l'espressione scioccata mentre gli agenti della security lo circondano per ripararlo da eventuali altri proiettili. Una scena che con il presepe, forse, poco si combina, anche se ieri, alla convention dei Repubblicani, Trump da dichiarato che è sopravvissuto "per fortuna o per volere di Dio". Ma tant'è: non è nemmeno la prima volta che Marco Ferrigno riproduce un politico vittima di violenza.
Marco Ferrigno ha cominciato a riprodurre anche i politici formato statuette del presepe all'inizio degli anni Novanta. Infatti, il record di quelle più vendute lo detengono due big di quegli anni: Antonio Di Pietro, all'epoca pm della procura di Milano che inaugurava l'era di Tangentopoli. E Silvio Berlusconi, nel 1994 per la prima volta premier. Ora, è stato proprio pensando a lui che ha avuto l'intuizione di riprodurre Trump:
"Quando ho saputo dell'attentato e visto le immagini in tv, mi sono subito ricordato di quando, nel dicembre del 2009, feci la statuetta di Berlusconi ferito al volto dal modellino del Duomo lanciatogli contro da Massimo Tartaglia. Così mi sono messo subito al lavoro..."
D Sia Berlusconi che Trump si sono voluti mostrare alla folla con il viso insaguinato.
R "Infatti. Evidentemente, proprio per questo ho subito collegato le due immagini".
D Quanto tempo ci è voluto per realizzare la statuetta di The Donald?
R "La giornata di ieri".
D Quella di Berlusconi ebbe un buon successo di pubblico?
R "Sì. E anche questa di Trump promette bene. L'ho esposta per la prima volta questa mattina (martedì, 16 luglio 2024, ndr). E già ha fatto colpo su tante persone".
D Chi la sta comprando?
R "Sia italiani che turisti stranieri".
D Anche americani?
R "Sì, certo: loro per primi. Appena la notano, subito sono incuriositi. Sono dispiaciuti per ciò che è successo. Ma anche contenti perché intuiscono che la mia riproduzione è anche un omaggio a loro, un segno di solidarietà".
D Che le dicono?
R "Che con un gesto vigliacco e deprecabile sono state messe in pericolo le nostre vere e uniche ricchezze: la democrazia e la libertà".
D Quindi la comprano?
R "Sì, la comprano. E lo fa anche chi, poi, mi confida che quando ci saranno le elezioni voterà per Biden".
D In bottega ha anche la riproduzione del presidente in carica?
R "Come no! Per par condicio, non manca".
D Comprano anche quella?
R "La statuetta di Joe Biden, poco tempo fa, venne a comprarla anche la nipote del presidente, Finnegan".
D Gli exit poll di San Gregorio Armeno per la corsa alle presidenziali Usa 2024 che dicono, allora?
R "Che Trump e Biden sono entrambi dei personaggi popolari".
D Entrambi degni del presepe napoletano.
R "Al di là del presepe, è bello che la statuetta di San Gregorio Armeno venga percepita come un riconoscimento. E' l'Oscar che Napoli consegna alle persone importanti del mondo".
D Ma solo uno tra Trump e Biden allestirà il presepe alla Casa Bianca: chi lo farà, secondo lei?
R "Ho la fortuna di non capire di politica".
D Ma di statuette artigianali sì.
D "E allora diciamo che Trump mediaticamente ha qualcosa in più".