Un'esplosione, quindi le fiamme. Un vasto incendio è scoppiato nella fabbrica Alipar che lavora materiale plastico a Migliarino di Fiscaglia, in provincia di Ferrara, nella mattinata di oggi 17 luglio 2024.
Cinque dipendenti dell'azienda sono rimasti feriti: due sarebbero in gravi condizioni.
Secondo i primi aggiornamenti, i due feriti più gravi sono stati trasportati in elisoccorso in ospedale. Uno al Maggiore di Bologna, mentre l'altro al Centro grandi ustionati all'ospedale Bufalini di Cesena.
Quest'ultimo, un 56enne di Dogato, sempre in provincia di Ferrara, è stato intubato ed è in pericolo di vita.
Oltre alle fiamme si è alzata un’alta colonna di fumo nero, visibile anche a distanza, fin dalla città.
Sul posto i vigili del fuoco con squadre da Ferrara e Codigoro insieme a carabinieri, Polstrada, Polizia locale e 118 con l’elimedica da Ravenna.
La strada provinciale è stata chiusa.
Stando a una prima ricostruzione, il rogo sarebbe stato causato da una scintilla partita da un flessibile, che avrebbe colpito una bombola di acetilene poi esplosa. Forse l'imprudenza di un operaio che stava lavorando lì vicino.
I vigili del fuoco stanno domando le fiamme che, fortunatamente, non si sono estese né al campo di stoppia adiacente, né alle costruzioni vicine.
Queste le parole di Fabio Tosi, il sindaco di Fiscaglia.
Elena Rossi, sindaca di Ostellato, comune confinante con Fiscaglia, ha avvisato i cittadini tramite un post pubblicato su Facebook.
Sentito il comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara, la sindaca raccomanda
Rossi sottolinea inoltre che le attività dei centri estivi sono state sospese e i bambini si trovano all'interno delle strutture.
Un evento simile si è verificato anche alcuni giorni fa nel quartiere San Basilio a Roma. Il rogo in un capannone industriale, che ha impegnato per ore i vigili del fuoco.