Il volo del vicepremier Matteo Salvini, partito ieri pomeriggio da Fiumicino per Linate, rischia di trasformarsi in un nuovo caso politico dopo quello del treno Frecciarossa fermato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida?
In realtà il caso è già esploso, tanto che - nella serata di ieri - il leader della Lega si è affrettato a correre ai ripari sui social con un video in cui forniva la sua versione della vicenda e in cui chiariva che non era vero che il suo era stato l’unico volo Ita Airways a decollare da Fiumicino nel pomeriggio di ieri, come poi sarebbe stato chiarito anche dalla stessa compagnia aerea in un comunicato stampa.
Ma riavvolgiamo per un attimo il nastro, per capire cosa è accaduto di preciso. Premessa fondamentale per comprendere la vicenda è che la giornata di ieri -19 luglio 2024 – è stata una giornata nera per i trasporti aerei mondiali a causa di un bug informatico che ha messo in ginocchio i sistemi in tutto il mondo e che di conseguenza ha creato disagi anche al traffico aereo. Tra voli cancellati, ritardi e incertezze, per i viaggiatori italiani quella di ieri è stata una giornata di passione.
La vicenda che ha coinvolto il Ministro dei Trasporti risale al primo pomeriggio di ieri quando, dall’aeroporto di Fiumicino sarebbe decollato – secondo quanto riportato da alcuni media – un unico volo Ita Airways sulla tratta Roma-Milano (nella fascia oraria di riferimento) e che tale volo sarebbe stato proprio quello con a bordo il segretario leghista e altri esponenti della maggioranza tra cui il capogruppo della Lega Riccardo Molinari e il leader di Nm Maurizio Lupi.
Sono davvero andare così le cose?
Nella serata di ieri, con un comunicato ufficiale, Ita Airways si è affrettata a smentire la notizia secondo cui il volo Roma-Milano con a bordo il ministro dei Trasporti Salvini fosse stato l’unico a decollare dall’aeroporto romano.
La compagnia di bandiera italiana, finita suo malgrado nel mirino delle polemiche ha spiegato che nella stessa fascia oraria in cui è partito il volo di Salvini, ovvero 12,00-15,00, sono partiti altri dodici voli sempre dallo scalo di Fiumicino, di cui dieci di breve-medio raggio e di due di lungo raggio. Inoltre, la compagnia aerea precisa che sulla rotta Fiumicino-Linate sono partiti dodici dei quattordici voli programmati.
Scrive Ita Airways che poi annuncia di riservarsi la possibilità di eventuali azioni a tutela della propria reputazione e della correttezza del proprio operato.
In serata è arrivata anche la risposta del Ministro dei Trasporti da Piacenza che in un lungo video postato sui suoi canali sociali spiega come sono andate realmente le cose.
Ho preso uno dei 550 aerei decollati da Fiumicino. Oggi (ieri, ndr) sono decollati 12 aerei Roma-Linate io ero su uno di quei dodici, ma qualcuno riesce a far girare sui social che io ho preso l’unico volo decollato da Roma.
Dal partito fanno sapere che:
Ma la bufera politica non sembra volersi placare e i partiti di opposizione annunciano l'intenzione di portare la vicenda in Parlamento con un'interrogazione parlamentare.
Dichiara il capogruppo del Pd in commissione Trasporti della camera, Anthony Barbagallo, ironizzando sulla vicenda e facendo anche riferimento a quella che nei mesi scorsi vide coinvolto il ministro Francesco Lollobrigida, che in ritardo fece fermare il Frecciarossa su cui stava viaggiando.
Ironico su X il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli:
È l'autonomia differenziatissima. https://t.co/sRIqqrEisF
— Stefano Patuanelli (@SPatuanelli) July 19, 2024