L’Università diventa un po’ più accessibile grazie all’aumento delle borse di studio universitarie fino a 7000 euro. Salgono anche i limiti Isee e Ispe per l’anno accademico 2024/25.
Si tratta di un’ottima notizia, soprattutto per gli studenti fuori sede, che non hanno le capacità economiche necessarie per mantenersi in città molto costose. Non dimentichiamo, infatti, i recenti aumenti sia degli affitti che dei prodotti alimentari.
Mantenersi all’Università, soprattutto in alcune grandi città, per molte famiglie è diventato insostenibile.
In aiuto, quindi, arriva questo aumento di 350 euro in più, che potrebbe far tirare un sospiro di sollievo a molte famiglie.
Chi sono i destinatari delle borse di studio? Quali requisiti possedere? Come richiedere i contributi per il diritto allo studio?
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha stanziato 850 milioni di euro per l’erogazione di borse di studio universitarie. Il contributo è rivolto agli studenti universitari in sede e fuori sede, sia meritevoli che con minori possibilità economiche.
L’erogazione di borse di studio con importi più alti ha lo scopo di andare a sostenere le famiglie in uno dei compiti più difficili: mantenere i figli all’università. Soprattutto nelle grandi città, dove gli affitti hanno subito un’impennata e anche i prodotti alimentari sono aumentati, mantenersi agli studi sta diventando sempre più difficile. Insomma, anche se ci sono bonus affitti per i fuori sede, in alcuni casi, non si riesce lo stesso a sostenere tutte le spese.
Per queste ragioni, il Ministero ha stabilito non solo gli importi Isee e Ispe per accedere ai contributi, ma anche l’aumento degli importi delle borse di studio universitarie fino a 7000 euro.
I nuovi importi variano in base a che si tratti di studenti in sede, pendolari o fuori sede:
Gli studenti universitari, per avere accesso alle borse di studio, devono soddisfare una serie di requisiti.
Il Ministero, come già detto, ha anche provveduto ad innalzare i limiti di reddito.
Quindi, per l’a.a. 2024/25, gli studenti devono avere:
Gli studenti avranno la possibilità di richiedere le borse di studio universitarie non appena i rispettivi Atenei pubblicheranno i bandi.
Le Università provvederanno, altresì, a comunicare i termini e le modalità di richiesta delle borse di studio.
Una novità riguarda quella degli Idonei non beneficiari delle borse di studio. Si tratta, in sostanza, di tutti gli studenti iscritti all’Università che, pur avendo tutte le carte in regola per accedere alle borse di studio, non riescono, alla fine, ad ottenerle. Il motivo? La carenza di fondi.
Lo scorso anno la soglia degli Idonei non beneficiari è stata azzerata. Tuttavia, il recente rapporto dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario (Anvur) ha ricordato come, nell’ormai lontano 2012, erano 75,2% degli aventi diritto. A conti fatti, uno studente su quattro rimaneva escluso dal contributo.
Che l’attuale aumento del sostegno possa ovviare anche a questa problematica? Non ci resta da vedere come andrà il prossimo anno accademico.
Sicuramente, con i nuovi limiti reddituali, la platea degli aventi diritto aumenta ancora. Inoltre, potranno essere anche incrementati in base alle regole e ai requisiti fissati a livello regionale o accademico.