A Bruxelles, la squadra di governo dell'Ursula 2 non è stata ancora formata. Ma l'estrema destra sta già dimostrando di che pasta sarà la sua opposizione. Ieri, 30 luglio 2024, una parlamentare europea del partito tedesco Alternative fur Deutschland, Christine Anderson, ha associato il nome dell'ex sindaco di Bari ora anche lui europarlamentare in quota Socialdemocratici, Antonio Decaro, a quello della mafia. facendo leva una inchiesta di Bari sui rapporti tra politica e clan (in cui, tra l'altro, Decaro non è coinvolto) ma soprattutto sullo stereotipo che vuole l'Italia tutta mafia, spaghetti e mandolino.
Dopo le elezioni dell'8 e 9 giugno scorsi, la nuova legislazione a guida Ursula von der Leyen ancora non è iniziata. Ma i parlamentari dell'ultradestra, quelli tenuti, assieme ai Patrioti di Orban, Salvini e Vannacci, fuori dalla grande coalizione che sosterrà la nuova Commissione, già stanno dando prova di che tipo di opposizione vorranno mettere in campo. Ieri, una delle loro prime vittime è stato l'ex sindaco di Bari Antonio Decaro, eletto nel parlamento di Bruxelles e Strasburgo tra le fila del Partito Democratico. Il perché e il per come lo ha spiegato lui stesso con un post sui suoi social:
Appunto: mafia, spaghetti e mandolino riproposto quasi un secolo dopo
Così, a nemmeno due mesi dalle elezioni europee e quando ancora non è partito il nuovo governo dell'Unione, Decaro è già costretto a dare lavoro ai suoi avvocati: ha annunciato che querelerà Christine Anderson: