Definizione agevolata dei PVC: codici tributo e causali. L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 44 del 2 agosto 2024, ha introdotto nuove disposizioni per il pagamento delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata dei verbali di constatazione emessi dopo il 30 aprile 2024. I nuovi codici tributo e causali permettono di regolarizzare la posizione debitoria secondo le disposizioni normative. Ecco una spiegazione dettagliata dei 15 codici tributo e delle causali.
Definizione agevolata dei PVC: codici tributo e causali
Come riportato da fiscooggi.it, l’Agenzia delle Entrate ha reso noti 15 codici tributo, insieme a 3 causali per il versamento dei contributi previdenziali.
La nuova normativa, introdotta con il decreto legislativo n. 13/2024, modifica le disposizioni normative contenute nell’articolo 5-quater del decreto legislativo n. 218/1997 per includere nuove regole sulla definizione agevolata dei verbali di constatazione emessi dopo il 30 aprile 2024.
Aderendo alla Definizione agevolata, il contribuente riduce significativamente le sanzioni e ha la possibilità di pagare le somme dovute in rate. In particolare, la scelta di aderire alla Definizione agevolata dei verbali di constatazione porta a:
- Riduzione a un sesto delle sanzioni del totale dovuto;
- accertamento con adesione, ovvero alla riduzione della metà di quanto prevista in presenza di un accertamento con adesione. Ciò significa che, se con l'accertamento con adesione le sanzioni sono ridotte a un terzo, con la definizione agevolata le sanzioni sono ulteriormente ridotte a metà di quel terzo, cioè a un sesto;
- rateizzazione del pagamento delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata.
Codici tributo e causali
L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 44 del 2 agosto 2024, ha disposto i codici tributo e le relative causali per permettere ai contribuenti di effettuare il pagamento delle somme dovute, quali:
- 9976 denominato IRPEF e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9977 denominato IRES e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9978 denominato IVA e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9979 denominato RITENUTE e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9982 denominato ALTRE IMPOSTE DIRETTE E SOSTITUTIVE e relativi interessi – definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9983 denominato IMPOSTE INDIRETTE E ALTRI TRIBUTI MINORI e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9984 denominato ALTRI TRIBUTI ERARIALI e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
Codici tributo e descrizione causali
- 9985 denominato RECUPERO CREDITI D’IMPOSTA E AGEVOLATIVI e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9986 denominato SANZIONE RELATIVA AI TRIBUTI ERARIALI - Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9987 denominato ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9988 denominato IRAP e relativi interessi – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9989 denominato SANZIONE RELATIVA ALL’ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9990 denominato SANZIONE RELATIVA ALL’IRAP – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9991 denominato ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF e relativi interessi – definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- 9992 denominato SANZIONE RELATIVA ALL’ADDIZIONALECOMUNALE ALL’IRPEF – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997.
Definizione agevolata dei PVC: prassi e modalità
Nella suddetta risoluzione, l’Agenzia delle Entrate spiega che i nuovi codici tributo devono essere inseriti nella sezione Erario del modello F24, e le somme dovute nella colonna importi a debito e riempiendo i campi codice ufficio, codice atto e anno di riferimento con i dati riportati negli atti di definizione nel formato AAAA nel campo rateazione/Regione/Prov./mese rif.:
- per i codici tributo 9987, 9988, 9989 e 9990, il codice della Regione reperibile nella Tabella T0 - codici delle Regioni e delle Province autonome, pubblicata sul sito dell’Agenzia
- per i codici tributo 9991 e 9992, il codice catastale del Comune destinatario reperibile nella tabella Tabella T4 - Codici Catastali dei Comuni pubblicata sul sito dell’Agenzia.
Inoltre, sempre nella medesima risoluzione sono state introdotte le nuove causali specifiche per il pagamento dei contributi previdenziali dovuti in seguito a un accertamento parziale (articolo 5- quater, comma 6, Dlgs n. 218/1997), utilizzando il modello F24, in particolare:
- APM1 denominato Contributi artigiani – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- CPM1 denominato Contributi commercianti – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997
- LPM1 denominato Contributi gestione separata liberi professionisti – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 5-quater del d.lgs. n. 218/1997.
3 causali di versamento per il versamento dei contributi previdenziali.
Per i contribuenti che utilizzano il modello F24 per pagare i contributi previdenziali con le nuove causali, devono riportate nella sezione dedicata all'INPS, gli importi dovuti nella colonna "importi a debito versati", seguendo le seguenti modalità di compilazione:
- nel campo codice sede, il codice della sede INPS della posizione contributiva
- nel campo matricola INPS/codice INPS/filiale azienda, il codice fiscale della persona fisica
- nel campo periodo di riferimento, l’inizio e la fine del periodo a cui si riferisce il versamento, nel formato MM/AAAA.