Un attacco garbato, ma precisissimo quello lanciato oggi - 6 agosto - dal segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, in merito alla gestione da parte della magistratura del caso Giovanni Toti, l’ex governatore della Regione Liguria, 'costretto' alle dimissioni a seguito del suo coinvolgimento nella maxi-inchiesta per corruzione della Procura di Genova.
Il vicepremier azzurro ha paventato il rischio di un condizionamento del voto politico evidenziando la concomitanza tra campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale ligure – si vota il 27 e 28 ottobre - e il processo all’ex governatore di Noi Moderati che inizierà il 5 novembre.
Il leader di Forza Italia parla anche di una politicizzazione della vicenda giudiziaria e poi esprime qualche perplessità sulla proposta di scudo giudiziario per i governatori fatta dal leader della Lega, Matteo Salvini.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine della conferenza stampa per la presentazione dell’evento dei giovani di Forza Italia a Igea Marina (in programma dal 6 al 8 settembre), Antonio Tajani è intervenuto a gamba tesa sul caso Toti e sul voto anticipato in Liguria dopo le dimissioni del governatore Giovanni Toti, arrivate lo scorso 26 luglio dopo quasi tre mesi di arresti domiciliari. Il ministro degli Esteri ha sottolineato il rischio di un tentativo di condizionamento del voto per la concomitanza con il processo con rito immediato per Giovanni Toti che si aprirà a Genova il prossimo 5 novembre.
Ha detto Tajani che rivendicando il diritto di esprimere il proprio punto di vista ha anche aggiunto:
E cosa non funzionerebbe secondo il leader di Forza Italia?
Sembra perplesso, invece, in merito alla proposta del leader della Lega, Matteo Salvini, di uno scudo processuale per gli amministratori. Proposta che piace a Giovanni Toti.
Ha concluso il ministro Antonio Tajani.