Sta crescendo, giorno dopo giorno, l’attesa del pagamento dell’Assegno unico di agosto 2024. Per molte famiglie, infatti, l’Assegno unico rimane un punto fermo, quasi indispensabile per affrontare le spese quotidiane. Insieme alle altre misure di sostegno al reddito e quelle in vigore per i figli, parliamo di una più che buona ancora di salvezza, in un contesto economico e sociale che continua ad essere precario.
Anticipiamo subito che le date in cui è previsto l’accredito dell’Assegno unico di agosto non subiscono variazioni, rispetto all’ordinario. Ma vediamo nel testo quali sono tutti i dettagli.
L’Assegno unico e universale è una misura riconosciuta alle famiglie per:
Nel mese di agosto, il pagamento dell’Assegno unico segue il calendario indicato dall’Inps, con il messaggio n. 2302, del 20 giugno 2024.
Quindi, le date di pagamento sono il 16, il 19 e il 20 agosto. Le date indicate si riferiscono alle situazioni in cui non si siano verificate variazioni durante il mese di luglio.
Per quanto riguarda, invece, le famiglie che hanno presentato la domanda a luglio oppure per le quali si siano verificati cambiamenti, per esempio nell’Isee o nella composizione del nucleo familiare, la somma verrà erogata nell’ultima settimana del mese di agosto.
Un ultimo cenno ad un’altra casistica. Si tratta dei nuclei familiari che presentano la domanda nel mese di agosto. In questo caso, si dovrà attendere l’ultima settimana del mese di settembre per ottenere la prima mensilità della misura.
Chi non abbia ancora presentato l’Isee 2024, ha ancora tempo per ottenere l’importo pieno dell’Assegno unico già a partire dal prossimo mese. In questo caso, però, non si avrà il diritto a percepire gli arretrati della differenza di importo, che andranno persi.
L’importo spettante dell’Assegno unico e universale si basa su diversi fattori:
In linea generale, l’importo è costituito da due elementi:
La quota variabile va da un minimo di 57 euro per ciascun figlio, in assenza di Isee o in presenza di un indicatore superiore a 45.574,96 euro a un massimo di 199,4 euro per ogni figlio con Isee fino a 17.090,61 euro.
Invece, gli importi sono maggiorati:
Chi avesse intenzione di controllare i pagamenti dell’Assegno unico deve seguire una veloce e semplice procedura.
Si può accedere nella propria area riservata sul sito dell’Inps, autenticandosi con le proprie credenziali digitali (Spid, Cie o Cns) e consultare il Fascicolo previdenziale del cittadino, nell’area prestazioni e pagamenti.
Per quanto riguarda, invece, gli accrediti, questi arrivano sul conto corrente del richiedente dell’Assegno unico e il pagamento viene effettuato direttamente dall’Inps.
Come viene erogato l’Assegno unico e universale?
Ricordiamo, infine, che l’Assegno unico è cumulabile anche con altre misure, come con il bonus asilo nido. Infatti, i beneficiari dei cosiddetti bonus figli possono ottenere fino a 11.045 euro, tra i quali è presente anche l’Assegno unico.