La politica italiana sarà pure in ferie ma continua ad alimentare discussioni e dibattiti. Soprattutto su quella grande piazza virtuale che sono i social trovano spazio le questioni più 'bollenti' - non solo per il caldo asfissiante di questi giorni - che caratterizzeranno i prossimi mesi. In questo senso, inutile dire che il campo largo 'in costruzione' del centrosinistra è una delle più roventi, soprattutto per quanto riguarda l'apertura o meno a Matteo Renzi sulla quale l'opinione pubblica, a giudicare dai commenti su X (ex Twitter), sembra avere le idee decisamente chiare...
Il centrosinistra è un cantiere, al momento, e questo Renzi lo ha capito bene. Le foto alla Partita del cuore abbracciato a Elly Schlein sono state solamente il prologo alla sua marcia indietro sul 'fu' terzo polo e il tentativo di ricostruire un'alleanza su temi specifici con il Pd e il fronte progressista.
Un'apertura che, però, ha trovato finora la ferma opposizione del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra, con Angelo Bonelli che solo pochi giorni fa ribadiva la contrarietà sua e del suo partito. Dal canto suo, Schlein prova a tenere viva questa possibilità, cercando di coniugare queste chiusure con le pressioni interne di alcuni esponenti di spicco del partito favorevoli all'allargamento a Italia viva.
Proprio al Pd e alla sua segretaria è rivolto il maggior numero di post che hanno fatto finire Renzi in tendenza sulla piattaforma social di Elon Musk. Messaggi che portano un messaggio molto chiaro, con un secco 'no' al leader di Italia viva ed ex segretario dem.
L'utente @valerione76, ad esempio, pronostica "un disastro" dovuto al disinteresse del Pd per i suoi elettori:
Sarà un disastro.
— Valerio Natale (@Valerione76) August 11, 2024
Ancora una volta il PD fa politica fregandosene degli elettori: un'alleanza con Renzi farà scappare via tanta gente, gonfiando l'astensionismo.
Il PD non impara mai dai suoi errori.
L'utente @iziolaico, in un tweet nel quale ricorda le decisioni prese da Renzi e dal suo partito di segno contrario al centrosinistra (dall'abolizione del reddito di cittadinanza al rifiuto del salario minimo fino alla mancata sfiducia a Daniela Santanché) lo definisce "il politico più inaffidabile d'Italia":
#ItaliaViva ha votato
— Izio Laico (@IZIOLAICO) August 11, 2024
-La Russa Presidente del Senato
-Abolizione Reddito di Cittadinanza
-No Salario Minimo
-No Intercettazioni
- Abrogazione Abuso d'ufficio
-No Sfiducia Santanchè#Renzi è il politico più inaffidabile d'Italia#Centrosinistra#Campolargo#NoRenzi
C'è, poi, chi ricorda alla segretaria dem come la sua vittoria alle primarie sia arrivata anche in virtù di voti provenienti da elettori esterni al Pd, che la scelsero proprio per quella promessa di rinnovamento da lei incarnata. È il caso di 'Michelangelo_M' che chiede rispetto per chi, come lui, fece quella scelta:
…Non sono un influencer, ma posso dire che alle primarie ho votato Schlein proprio per dimenticare il periodo renziano? Se volevo il ritorno di Renzi votavo Bonaccini… un po’ di rispetto per chi l’ha votata la segretaria dovrebbe averlo, no?
— Michelangelo_M (@mikmagr) August 11, 2024
Per 'Luca Logi', infine, è una questione di sopravvivenza politica per Renzi che, dopo il tracollo alle Elezioni europee, vede nel campo largo l'unica strada per garantirsi una presenza in Parlamento nella prossima legislatura:
Abbiamo capito la sterzata di #Renzi: ha realizzato che con i voti che ha, alle prossime elezioni (più vicine di quello che pensiamo) lui e la Boschi rimangono senza seggio. E si devono attaccare a qualcuno che i voti li ha, e sia tanto grullo da regalarli a loro.
— Luca Logi (@luca_logi) August 11, 2024
E i post che presentano un tenore analogo sono molti altri. Un umore che Giuseppe Conte ha confermato in una lunga intervista rilasciata al settimanale L'Espresso nella quale ha parlato anche dei rapporti con il leader di Italia viva.
Il presidente M5S ha ribadito il suo mantra per cui "la politica va fatta seriamente", aprendo alla possibile vicinanza con Renzi solo "se si tratta di assumere iniziative benefiche", come il referendum contro l'autonomia differenziata, ma non per un'alleanza elettorale.
In un passaggio, Conte parla proprio al possibile elettorato del campo largo che "vuole un progetto di qualità costruito su obiettivi chiari e definiti". Una proposta che servirebbe anche ad attirare chi si è astenuto nelle elezioni degli ultimi anni. E un simile proposito, secondo il presidente Cinquestelle, non va affatto nella direzione di un'alleanza con Renzi: