Non c'è stato nemmeno il tempo per festeggiare l'oro delle pallavoliste italiane alle Olimpiadi 2024 di Parigi che la politica torna a scontrarsi sul razzismo verso alcune delle sue giocatrici. Il murales realizzato a Roma dalla street artist Laika per celebrare Paola Egonu è stato infatti deturpato e vandalizzato nel giro di una notte, fra il 12 ed il 13 agosto 2024.
Realizzato come segno di riscatto per chi viene discriminato in Italia per colore della pelle ed origini, il murales danneggiato porta i partiti politici ad esprimere reazioni di solidarietà per Egonu. Un atto ignobile e razzista, che non deve essere né sottaciuto né dimenticato.
Se non è un record, poco ci manca. Dopo appena 24 ore dalla sua comparsa davanti alla sede del CONI, il murales della street artist Laika è stato vandalizzato da ignoti. Paola Egonu, intenta a colpire un pallone su cui c’è la scritta Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza, era la figura centrale dell'opera, che qualcuno ha voluto deturpare cambiando il colore della pelle della pallavolista, stendendo una mano di rosa sulla sua carnagione.
La sensibilità dell'argomento razzismo in Italia è ancora forte e torna a mostrarsi ogniqualvolta che alcune occasioni offrono il contesto per discuterne. Il fatto che la nazionale femminile di pallavolo abbia vinto l'oro alle Olimpiadi 2024 di Parigi, schierando giocatrici come la stessa Egonu o Sylla, ha riportato la discussione a dividersi fra chi chiede che le leggi sulla cittadinanza e sull'immigrazione in Italia vengano aggiornate e fra chi invece ritiene che questi non siano problematiche urgenti da affrontare.
Uno dei primi a commentare la vicenda è stato il deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Loperfido, che ha offerto la sua solidarietà ad Egonu condannando l'"atto ottuso" di aver danneggiato il murales:
Lo stesso ragionamento viene adottato dal ministro degli Esteri e leader di Fratelli d'Italia Antonio Tajani, che in un tweet ha voluto indicare che queste forme di discriminazione devono essere mostrate ai più giovani per fargli capire come questi atteggiamenti siano sbagliati:
Commento non accolto con molto favore da diversi utenti, che hanno chiesto a Tajani non solo di occuparsi di argomenti più seri, ma anche criticato violentemente il fatto che si parli sempre e comunque di Egonu. Non sono mancati anche commenti razzisti e misogini contro la pallavolista, dando ragione al generale Vannacci che ne contestava la poca "italianità" per il colore della pelle.
A proposito di Vannacci, però, arriva la nota tagliente e critica da parte di Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, che accusa senza mezzi termini il generale di avere idee da "trogloditi" e fin troppo vetuste:
Le voci dell'opposizione sono di condanna unanime per la vandalizzazione del murales. Atto vigliacco, ignobile e che punta ad un'unica direzione: il razzismo presente in Italia. Problema che non viene affrontato seriamente non soltanto perché culturalmente sminuito e sottovalutato, ma anche perché politicamente non ci sono gli strumenti legislativi adatti per affrontarlo.
E' quanto il segretario di +Europa Riccardo Magi ha scritto in un tweet, chiedendo azioni forti e concrete contro la xenofobia.
Le voci dal PD sono tinte degli stessi toni di condanna espressi da Magi, anche se i termini utilizzati sono decisamente più forti. Solidarietà e vicinanza ad Egonu, certo, ma anche l'additare quei "vigliacchi" che col favore delle tenebre hanno subito deturpato un'opera che probabilmente esprimeva un messaggio politico e culturale diverso dal loro.
Annalisa Corrado, europarlamentare del PD, in un post su Facebook ridicolizza quelle "persone razziste fino al midollo" che di notte si sono organizzate per colorare di rosa la Egonu. Usando il termine "matrice", Corrado richiama le altre occasioni in cui esponenti di governo (principalmente di FdI) non ha voluto distanziarsi da frasi o atteggiamenti discriminatori o nostalgici:
Nel tardo pomeriggio ha fatto sentire la sua voce anche la segretaria dem, Elly Schlein, che ha condannato il gesto razzista nei confronti della pallavolista italiana. Un atteggiamento che conferma ancora una volta il clima (anche) di microaggressioni che in tanti sperimentano in Italia: