20 Aug, 2024 - 13:00

Come utilizzare al meglio i condizionatori: 14 consigli dall’Enea

Come utilizzare al meglio i condizionatori: 14 consigli dall’Enea

In queste torride, afose e umide giornate estive, sia a casa che negli uffici i cittadini tengono accesi i condizionatori, ma come si devono utilizzare al meglio?

Per un corretto, efficiente e meno dannoso uso dei condizionatori, l’Enea ha fornito 14 comodi consigli.
Ormai, i condizionatori sono sempre più diffusi, anche tra le persone meno disposte al loro utilizzo. I dati dell’Istat parlano chiaro: il 48,8% delle famiglie dispone di un sistema di climatizzazione. Nel Mezzogiorno d’Italia, la percentuale sale al 51,2%, dove il caldo si fa sentire per periodi molto più lunghi.

Nel testo, vediamo quali sono i consigli e le indicazioni dell’Enea per un ottimale utilizzo.

Dalla manutenzione alla classe energetica dei condizionatori

L’Enea fornisce 14 consigli per un utilizzo ottimale dei condizionatori, soprattutto durante queste giornate di caldo estremo.

Intanto, il primo consiglio riguarda proprio la manutenzione: si tratta di sistemi che richiedono una cura quasi costante, soprattutto per quanto riguarda la tenuta del circuito del gas. Se, infatti, il condizionatore non viene tenuto sotto costante controllo, allora potrebbe consumare fino al 30% in più di energia elettrica, facendo lievitare maggiormente le bollette.

Rimanendo sul tema di consumi, per avere minori emissioni e risparmiare in bolletta, si consiglia l’acquisto di modelli di classe energetica superiore alla A. Possiamo fare l’esempio di un modello di classe A +++, che consumerà fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B.

L’Enea consiglia anche un climatizzatore con sistema di controllo inverter. In questi modelli la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente. Ciò consentirebbe di avere sempre prestazioni ottimali: si tratta di modelli più costosi, che hanno un minore consumo energetico, ridotta rumorosità e un maggior comfort.

Bonus condizionatori 2024

Per chi intendesse acquistarne uno, è ancora attivo il cosiddetto bonus condizionatori 2024. Fino al 31 dicembre 2024, è possibile beneficiare di detrazioni fiscali del 50% oppure del 65%, in base al tipo di intervento realizzato e al modello acquistato.

È prevista la detrazione del 50% per l’acquisto di condizionatori nell’ambito di opere edilizie per la ristrutturazione oppure per la manutenzione straordinaria e del 65% per l’acquisto di condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza, in sostituzione di uno di classe inferiore.

Come utilizzare i condizionatori

L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile fornisce altri consigli utili, come sulla stessa installazione.

I condizionatori vanno collocati nella parte alta della parete. L’aria fredda tende a scendere e si mescola più facilmente con quella calda che, al contrario, tende a salire. Sarebbe meglio non posizionare il condizionatore dietro divani o tende, per evitare che si formi un effetto-barriera.

Quando si utilizza, ovviamente, si devono chiudere le persiane, abbassare le tapparelle oppure utilizzare tende da sole, soprattutto nelle ore centrali. La temperatura interna non deve scendere sotto i 24/26 gradi centigradi. Sarebbe bene che ci siano 2 o 3 gradi in meno rispetto all’esterno. L’Agenzia consiglia anche di calibrare il numero di climatizzatori a seconda delle stanze.

Ovviamente, nel momento in cui si spegne il condizionatore si devono aprire le finestre, ma mai il contrario per non indurre il condizionatore a lavorare di più. L’Agenzia consiglia anche di chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio in modo tale da valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre.

Passando all’esterno, i tubi del circuito devono essere coibentati, ovvero isolati a livello termico. Si deve impostare il termostato a una temperatura confortevole e utilizzare programmi di raffreddamento per ottimizzare il consumo energetico.

Durante le ore più calde della giornata si dovrebbe fare a meno di utilizzare strumenti che contribuiscano al riscaldamento degli interni. Si consiglia di abbinare la pompa di calore a un sistema fotovoltaico in grado di coprire il consumo di energia elettrica.

AUTORE
foto autore
Sara Bellanza
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE