La ripresa della politica italiana dopo la pausa ferragostana è segnata dal Meeting per l'amicizia tra i popoli, o semplicemente Meeting di Rimini. Dal 1980, è l'iniziativa organizzata da Comunione e Liberazione, il movimento cattolico fondato nel 1954 da don Luigi Giussani con gli studenti milanesi, per affrontare i temi di attualità e di politica, ma anche artistici, religiosi e culturali più importanti del momento. Quest'anno, si celebra la quarataquattresima edizione: inizia oggi, 20 agosto 2024, e durerà fino a domenica, 25 agosto.
Anche quest'anno, il programma del Meeting (che ha per tema "Se non siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo?") è ricchissimo: esso prevede ben 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali, di cui 100 provenienti dall’estero. L'organizzazione fa sapere che saranno quasi tutti in presenza: meno di una ventina i relatori collegati da remoto. Oggi, 20 agosto, per far capire l'importanza che negli anni ha assunto il Meeting, i lavori si sono aperti con i messaggi di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Entrambi hanno apprezzato molto il filo conduttore dell'edizione di quest'anno legato all'essenziale. Il Papa ha scritto:
Il Presidente della Repubblica, invece, ha sottolineato:
L'ospite più atteso di oggi, data la guerra a Gaza, è il Patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa. Ma saranno molti anche gli spunti per discutere di politica interna con un dibattito attorno alla figura di Alcide De Gasperi, ricordato proprio ieri per il settantesimo anniversario della morte: ne parleranno Paolo Alli, segretario generale Fondazione De Gasperi nonchè presidente di Alternativa Popolare; Enzo Moavero Milanesi, professore di diritto dell’Unione Europea presso l'Università Luiss Guido Carli; Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera; Paolo Valvo, curatore della mostra e Paolo Vilotta, postulatore della causa di beatificazione dello statista italiano.
Saranno ben tredici i ministri che interverranno al Meeting di Rimini 2024: dai due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini al ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto (prossimo ad essere indicato come commissario italiano a Bruxelles); dal ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti a quello del Made in Italy Adolfo Urso; dal ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida alla titolare dell'università Anna Maria Bernini; dal ministro all'ambiente Gilberto Pichetto Fratin ai suoi colleghi della cultura Gennaro Sangiuliano e della sanità Orazio Schillaci.
E Giorgia Meloni? La premier, gran mattatrice dello scorso anno, quest'anno, probabilmente, non sarà della partita. Con lei, i due partiti principali dell'opposizione con i loro rispettivi vertici: nelle agende 2024 di Elly Schlein e di Giuseppe Conte non c'è l'appuntamento di Rimini.
In ogni caso, i numeri della kermesse ciellina sono davvero impressionanti: il Meeting 2024 si avvalerà di 3000 volontari, coprirà circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Ventitrè saranno i padiglioni che ospiteranno la manifestazione con 35.000 metri quadrati di moquette e 1.500 piante, tra le quali 63 betulle alte fino a 4 metri. Anche l’attenzione all’ambiente è fondamentale: 250 chili di plastica PET saranno raccolti grazie alla collaborazione tra il Meeting e Coca Cola e sono stati installati 5 ecocompattatori. Ben 16, poi, le mostre allestite e 18 gli spettacoli in programma. L'organizzazione, infine, fa sapere anche quale sarà il piatto forte del 2024 a tavola: l’obiettivo è superare le 7.000 porzioni di trofie al pesto servite l’anno scorso.