Sembrava tutto fatto e deciso. Invece, il centrosinistra, in Liguria, rischia di nuovo di farsi male da solo. In vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre, la candidatura unitaria del dirigente dem Andrea Orlando è stata messa in pericolo dall'annuncio di Roberto Traversi, il coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle, di puntare su un altro candidato: Luca Pirondini. Ora: per molti, questa è stata solo una mossa tattica. Ma visto che in Liguria Beppe Grillo gioca in casa e da qualche tempo in aperto contrasto con Giuseppe Conte, il pericolo che sia un'avvisaglia di balcanizzazione nel centrosinistra già è stato colto.
Ma chi è Luca Pirondini, il nome fatto dal coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle in opposizione alla candidatura unitaria dell'ex ministro Andrea Orlando? Genovese doc, 43 anni, è violinista e direttore d'orchestra. La sua entrata sulla scena politica c'è stata nel 2017, quando corse alle comunali del capoluogo ligure perdendo contro Marco Bucci del centrodestra. Nel 2022, però, Conte non si dimenticò di lui candidandolo per il Senato: missione che Pirondini non fallì. Ora, quindi, dovrebe far rotta sulla sua Genova lasciando lo scranno di Palazzo Madama. E, in effetti, sui social, tra i suoi ultimi post, uno l'ha dedicato proprio ad attaccare il centrodestra ligure marcato Giovanni Toti. Tra l'altro, da buon genovse, con una citazione di Paolo Villaggio
Il post di Ferragosto, invece, ha abbandonato l'ironia ed è stato molto più enigmatico:
Allora, Pirondini fa sul serio? Intanto, il coordinatore regionale dei Cinque Stelle Roberto Traversi, in un post su Facebook, ha confermato che il suo pupillo è disponibile e in campo:
Insomma: visto che nel centrosinistra ligure resta da risolvere anche la querelle Italia Viva, qualcosa da chiarire c'è.
Ma se il centrosinistra, dopo la bufera che ha investito la giunta Toti, rischia di farsi male da solo, nel centrodestra che aria tira? La corsa alla candidatura a Governatore, da queste parti, dovrebbe essere vinta dalla deputata di Noi Moderati nonchè ex assessore regionale Ilaria Cavo. Ma nemmeno qui le acque sono calme: c'è chi, infatti, le preferisce il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi e chi il presidente della Fondazione Carige Lorenzo Cuocolo.