Dalla prossima settimana, il 16 settembre 2024, la Germania rafforzerà i propri confini contro l'aumento di ingressi irregolari. Sono previsti controlli più severi alle frontiere con la Polonia da dove arrivano ogni giorno molti immigrati. L'Ue si è detta contraria a questo provvedimento da parte del cancelliere tedesco e del Bundestag che rischierebbe di compromettere l'Accordo di Schengen sulla libertà di circolazione.
Le disposizioni che saranno applicate dal prossimo lunedì rientrano nel piano del governo per aumentare la sicurezza e ridurre gli ingressi irregolari nel Paese. Il pacchetto di leggi risponde alle richieste del popolo tedesco di maggiore sicurezza dopo i recenti attentati con coltello e la difficile convivenza con i migranti.
La Germania prepara la stretta sull'immigrazione irregolare. Il governo tedesco deve far fronte all’aumento degli ingressi illegali nel Paese, secondo l'esecutivo tra il 2022 e il 2023 c'è stato un aumento degli arrivi passati da 199mila a 266mila rifugiati. Nel 2023 una parte dei nuovi arrivi doveva essere ripresa dai Paesi europei dove sono arrivati. Solo pochi sono tornati nello Stato dove sono arrivati, circa il 7%.
Berlino introdurrà per almeno sei mesi controlli più severi su tutti i suoi confini a partire dal 16 settembre. Diversi Paese hanno già adottato una linea più severa sull'immigrazione irregolare per timore di spionaggio o di problemi di sicurezza. Sarà dunque più difficile passare da uno Stato all'altro se si è immigrati. E' stato chiarito che i controlli non saranno fatti in maniera sistematica ma coinvolgeranno solo alcuni veicoli sui varchi principali
Un attentato all'Accordo di Schengen sulla libera circolazione. Questo è il parere più diffuso dalle parti di Bruxelles dove si inizia a pensare che le nuove misure per la sicurezza dei confini condivise dagli Stati membri dell'Ue possano compromettere l'Unione. Quella presa dal governo tedesco è una scelta di 'sopravvivenza'. Le principali polemiche sono arrivate dagli Stati confinanti, come la Polonia che sta affrontando un'immigrazione dal sud e dall'est che da sola non riuscirebbe a sostenere.
Nell'ultimo anno ci sono state tre elezioni diverse vinte dalla destra: quelle europee, quelle in Turingia ed infine quelle in Sassonia. Il boom di consensi degli ultraconservatori - e in parte all'estrema sinistra - arriva su temi che il governo Scholz ha sottovalutato: l'immigrazione, la sicurezza, la crisi economica e il caro vita. Un copione simile se non analogo si sta vedendo in Austria. Il cancelliere Karl Nehammer teme l'avanzata dell'estrema destra ed ha proposto misure simili a quelle tedesche.