Arrivano le prime simulazioni sulla variazione della rata del mutuo a tasso variabile e a tasso fisso dopo il taglio della Banca centrale europea (Bce) di 25 punti base nel 2024. Il tasso fisso sui mutui continua a essere più conveniente per i prestiti a 20 e 30 anni. Si possono trovare facilmente offerte di banche con tassi al di sotto del 3%. La strada per colmare il divario tra tasso fisso e variabile è, dunque, ancora tutta in salita.
Ma, facendo un giro tra i simulatori dei mutui che si possono trovare sul web, si riscontrano risparmi sia grazie alla riduzione della rata per il minor costo del denaro deciso dalla Bce, sia facendo un confronto tra mutui a tassi variabili e mutui a tassi fissi. Si può pertanto prendere in considerazione la richiesta di un mutuo di 100.000, 150.000 e 200.000 euro a tasso fisso e variabile per una durata di 20 e 30 anni.
Nel caso di acquisto di una prima casa con mutuo a tasso variabile e importo di un mutuo a 20 anni di 100.000 euro, la migliore offerta prevede una rata mensile di 624 euro. Con il taglio dei tassi deciso dalla Banca centrale europeo (Bce), la rata scenderà a circa 608 euro, con un risparmio di 16 euro al mese. Ipoteticamente, con un ulteriore taglio di 25 punti base di dicembre 2024, la rata di un mutuo a tasso variabile si ridurrà a 595 euro, con una riduzione cumulativa di 29 euro.
Considerando un mutuo alle stesse condizioni ma a tasso fisso, la migliore offerta si trova a 535 euro, con una differenza della rata rispetto a quella del tasso variabile e riduzione della Bce di 73 euro.
Nel caso in cui si richieda un mutuo di 150.000 euro a 20 anni per l'acquisto di una casa a tasso variabile, la rata mensile scende da circa 932 euro a 912 euro, con un risparmio sulla rata, grazie ai 25 punti base in meno, di circa 20 euro al mese. Si prevede un ulteriore abbassamento di 25 punti base a dicembre 2024, con un altro abbassamento della rata di 20 euro, con rata finale di circa 892 euro.
A queste condizioni, ma con un mutuo a tasso fisso, la rata più conveniente oggi è di 802 euro, con una differenza di rata rispetto alla rata del tasso variabile di 110 euro.
Infine, richiedendo un mutuo a 20 anni di 200.000 euro con tasso variabile, l'attuale rata mensile è pari a circa 1.242 euro, con previsione di abbassamento a 1.216 euro dopo lo sconto dei 25 punti base della Banca centrale europea. Il risparmio è di 26 euro, ai quali se ne dovrebbero aggiungere altrettanti dopo la prevista riduzione della Bce di dicembre 2024. Il risparmio cumulativo di rata sarà di oltre 50 euro, con un importo finale di circa 1.190 euro.
Considerando un mutuo a tasso fisso di 200.000 euro e una durata a 20 anni, la rata mensile è di circa 1.070 euro, con una differenza tra tasso fisso e tasso variabile di circa 146 euro mensili dopo il taglio di 25 punti base della Banca centrale europea.
Da notare che le stesse simulazioni si possono fare con una durata maggiore del mutuo (a 30 anni), le cui rate variabili vanno da circa 494 euro a 400 euro del fisso per prestiti di 100.000 euro; da 740 a 500 euro tra variabile e fisso per mutui di 150.000 euro; da 990 a 800 euro tra variabile e fisso di un mutuo di 200.000 euro. Si stima, infine, che per pareggiare la rata tra variabile e fisso servirebbe che la Banca centrale europea riducesse i tassi di ulteriori 150 punti base.