20 Sep, 2024 - 07:20

Voucher 3I, incentivi innovazione 2024: che cos'è e come richiedere il bonus da 1.000 a 4.000 euro

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto attuativo, la legge sul Made in Italy dà l'avvio al Voucher 3I, consistente in un pacchetto di incentivi sull'innovazione delle imprese e delle start up per il biennio 2023-2024, con un bonus da 1.000 a 4.000 euro più Iva.

Si tratta di una misura che finanzia le micro imprese e le start up nella fase di brevettazione delle invenzioni industriali. Con il Voucher 3I si possono finanziare, pertanto, le spese legate alla brevettazione e pagare i professionisti che offrono la consulenza. I professionisti possono essere dei legali o dei consulenti aziendali.

Il decreto del Mimit destina 9 milioni di euro, a disposizione delle micro imprese e delle start up, per le spese ammissibili.

Voucher 3I, in cosa consiste la nuova agevolazione per la brevettazione?

Bisogna attendere solo il provvedimento operativo per la presentazione delle domande del Voucher 3I, il bonus che consente alle micro imprese e alle start up di richiedere contributi di 1.000 euro, 3.000 euro e 4.000 euro più Iva per l'acquisto di servizi professionali, resi in via esclusiva da avvocati e consulenti della proprietà industriale per la brevettazione delle invenzioni industriali. Per le spese dei due anni 2023 e 2024, il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha messo a disposizione 9 milioni di euro.

Consulenti e avvocati per i servizi finanziati dal Voucher 3I, come richiedere di entrare negli elenchi?

I professionisti ai quali le imprese si possono rivolgere per i servizi di consulenza e per ricevere il rimborso sono inseriti in appositi elenchi gestiti dal Consiglio dell’Ordine dei consulenti in proprietà industriale per i consulenti di proprietà industriali abilitati e dal Consiglio nazionale forense per la lista degli avvocati abilitati.

Il Consiglio dell'Ordine dei consulenti in proprietà industriale, in esecuzione a quanto prevede l'articolo 5 del decreto ministeriale dell'8 agosto 2024 attuativo del "Voucher 3I - Investire in innovazione" e con l'obiettivo di formare un elenco di consulenti abilitati a fornire i servizi finanziabili, ha invitato tutti gli iscritti alla sezione Brevetti dell'Albo, eventualmente interessati a trasmettere la propria candidatura entro il 6 ottobre 2024.

Lo stesso invito è stato fatto dal Consiglio nazionale forense per promuovere la redazione dell'elenco degli avvocati abilitati a fornire i servizi finanziabili con la misura del Mimit.

Per quali servizi si può richiedere il Voucher 3I?

Il Voucher 3I consente di acquistare i servizi di consulenza forniti dai professionisti della proprietà industriale e dagli avvocati del Consiglio forense circa:

la possibilità di brevettare l'invenzione e di ricercare anteriorità preventive;
fare la stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
depositare all'estero una domanda che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

Come accedere alla domanda per richiedere il bonus per la brevettazione?

Per accedere alla richiesta dell'agevolazione Voucher 3I occorre attendere il decreto definitivo e operativo del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con il quale si procederà a fissare la data a partire dalla quale si potranno presentare le istanze. Deputata a ricevere le domande e a gestire il flusso delle richieste è Invitalia.

Le imprese che supereranno la procedura della richiesta, potranno ottenere un incentivo da 1.000, 3.000 o 4.000 euro più l'Iva sulla base della procedura a sportello.

Incentivi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2024, da quando si può presentare domanda dei bonus?

Si ricorda, infine, che sono state pubblicate le date per presentare le richieste di incentivi per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2024, le misure del ministero delle Imprese e del Made in Italy per valorizzare i titoli di proprietà industriale delle piccole e medie imprese (Pmi). Sono incluse nella richiesta dei bonus anche le micro imprese. In tutto, il ministero ha stanziato 32 milioni di euro per le tre misure.

Le domande dell'incentivo potranno essere presentate a partire dal: