21 Sep, 2024 - 19:43

Polizza clima obbligatoria per tutti: le ipotesi per imprese e famiglie

Polizza clima obbligatoria per tutti: le ipotesi per imprese e famiglie

L’esecutivo sta valutando di introdurre una polizza clima obbligatoria per tutti. Le ipotesi sono state avanzate dopo l’ultima alluvione in Emilia Romagna e nelle Marche che ha causato diversi problemi ad abitazioni e attività commerciali.

Infatti, l’intenzione è quella di introdurre progressivamente l’obbligo di un’assicurazione sia per le case private che per le attività, in modo tale da coprire i danni da eventi atmosferici e sismici.

Cosa sappiamo? Quando potrà scattare l’obbligo? Quali sono le ipotesi in campo?

In arrivo la polizza clima obbligatoria per tutti

Nelle scorse ore, è stata rilanciata dal Governo la proposta di introdurre progressivamente un’assicurazione obbligatoria sulla casa a copertura dei danni meteorologici.

La proposta è stata ripescata proprio a causa dell’alluvione che, nelle ultime ore, ha dato filo da torcere in Emilia Romagna e nelle Marche, dove ancora si sta facendo la conta dei danni.

L’ultima alluvione in Emilia Romagna e nelle Marche, infatti, ha portato all’esondazione di diversi fiumi, causando migliaia di sfollati, danni e interruzione dei servizi pubblici.

Non mancano discussioni e polemiche sulle responsabilità dei ritardi delle opere di prevenzione. Intanto, il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, apre alla prospettiva di una polizza per le abitazioni privati sugli eventi atmosferici.

Si tratta, in realtà, di un dibattito di già qualche anno, ma lasciato da parte. Cosa accadrà ora? Si sta ipotizzando, come anticipato, di introdurre progressivamente l’obbligo anche per le famiglie di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi naturali.

Polizza clima per imprese e famiglie

Il primo passo che ha fatto il Governo è stato adottare una norma nella finanziaria 2024 per le polizze assicurative delle imprese, escluse quelle agricole. Si, pensa, di continuare su questa direzione avviando l’obbligo progressivo anche per le famiglie.

Nella Legge di Bilancio del 2024, è stato introdotto l'obbligo per le imprese di stipulare contratti assicurativi per danni da eventi atmosferici. Tuttavia, al momento, manca il decreto attuativo per la sua applicazione. Un passo compiuto a metà, ma che, probabilmente, dopo l’ultima alluvione, potrebbe vedere qualche progresso.

Infatti, l’idea è quella di adottare una situazione simile anche per le famiglie e, quindi, per le abitazioni private. In questo caso, però, il calcolo di una polizza assicurativa sulla casa risente di numerose variabili: ciò significa che ci si potrebbe ritrovare con prezzi diversi.

Si tratta, purtroppo, di eventi che hanno conseguenze economiche importanti, anche a lungo termine. Effetti negativi che mettono a dura prova le finanze pubbliche e, per questo, è necessario adottare provvedimenti preventivi.

Le case coperte da polizza sono molto poche

L’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo progressivo di stipula della polizza clima è data anche dal fatto che, a oggi, le case assicurate sono molto poche.

In base ai dati riportati dall'Ania-Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici all'Insurance high-level conference, sono coperte da assicurazione contro rischi di alluvione e terremoto solo il 6% delle abitazioni. Nel caso delle imprese, invece, sempre secondo i dati sono coperti per gli stessi rischi solo il 5% delle attività.

L’assicurazione obbligatoria potrebbe rivelarsi un passo molto importante, soprattutto considerando che eventi atmosferici di questo tipo non solo stanno diventando sempre più frequenti, ma anche molto violenti.

Tra le varie ipotesi, soprattutto nel caso delle abitazioni, potrebbero essere previsti anche incentivi fiscali (almeno, nella fase iniziale).

Sempre secondo l’Ania, il 2023 è stato uno degli anni più costosi per le polizze sugli eventi meteo. Per il quarto anno consentivo, infatti, i sinistri assicurativi hanno superato i 100 miliardi di dollari a livello globale. In Italia, il picco è stato di oltre 6 miliardi di euro, di cui 5,5 miliardi attribuibili agli eventi atmosferici e 800 milioni di euro alle alluvioni in Emilia-Romagna e Toscana.

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Sara Bellanza
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