Una complessa vicenda giudiziaria che ancora non ha avuto termine, che si intreccia con la fede di innumerevoli fedeli che per anni si sono riuniti anche per ascoltare le parole della veggente Gisella Cardia.
Tutto questo per parlare degli ultimi aggiornamenti riguardanti la Madonna di Trevignano, con il pm di Civitavecchia che in un comunicato stampa di oggi 14 ottobre 2024 ha spiegato perché diverse statuette lacrimanti siano state sequestrate.
Decisione che serve per le verifiche tecniche del caso, mentre prosegue l'indagine per truffa aggravata in concorso e che coinvolge Cardia con il marito Gianni. Sul sequestro delle statuette si è espressa anche l'avvocato dei coniugi, Solange Marchignoli: "Bene ha fatto la Procura della Repubblica a fare le cose alla luce del sole, vediamo se ci saranno dei risultati".
Anche se l'eco mediatica che aveva circondato le apparizioni della Madonna a Trevignano (in provincia di Roma) si è nel tempo spenta, la decisione del pm di Civitavecchia Alberto Liguori ha riportato all'attenzione generale l'aspetto legale e giudiziario della vicenda.
Gli aggiornamenti di oggi 14 ottobre 2024 vedono il sequestro, deciso dalla Procura di Civitavecchia, di alcune statuette lacrimanti per verificare alcune voci che circolavano nel 2023. Secondo queste, il sangue che sgorgava dagli occhi delle statuette non aveva nulla di soprannaturale ma era ben più umano: resta appunto da stabilire la persona (o persone) d'appartenenza.
Il rischio di sembrare decisi ad invadere anche il campo della fede religiosa è ben presente nel comunicato che sempre oggi il pm Liguori ha reso noto alla stampa. Una decisione spiegabile anche con il rinnovato interesse verso la vicenda di Gisella Cardia e suo marito che un recente servizio de Le Iene ha portato nell'opinione pubblica.
Il sequestro delle statuette si è reso necessario per gli accertamenti tecnici del caso, che pure hanno coinvolto sulla statuetta della Madonna e sul quadro del Cristo che ai tempi facevano mostra di sé in via Campo delle Rose e che richiamavano centinaia di fedeli.
Il comunicato di Liguori si conclude che le ultime novità non indicano che Cardia e suo marito sono stati già giudicati colpevoli di qualche reato, ma che per loro vale la presunzione d'innocenza:
Recentemente veggente e consorte sono stati ascoltati in Procura, in un interrogatorio durato ben 5 ore. Lo stato d'animo di Cardia è ben rappresentato dall'avvocato Solange Marchignoli che ne cura gli interessi legali. Cardia è "serena, ma provata" dalla vicenda, ma soprattutto da un ambiente che è diventato ossessivo nei riguardi della vicenda.
Da qui l'avvocato Marchignoli spiega che la necessità da parte del pm di Civitavecchia di avere dei risultati che fossero stati realizzati a norma di legge ha spinto al sequestro delle statuette, ma resta un problema di fondo: se anche il sangue delle statuette non è quello di Cardia, a cosa lo si deve paragonare nelle analisi?
Il rischio è che si arrivi ad una ricerca senza un vero e proprio scopo, che eliminerebbe una delle persone protagoniste di questa storia ma che non risponderebbe a tante altre domande:
Il contesto attorno a Trevignano è un'altra questione importante, considerato che secondo Marchignoli ci sono stati momenti in cui la ricerca di scoop è diventata un'ossessione e non un diritto alla cronaca. L'avvocato di Gisella non la segue soltanto per questa vicenda legale, ma la descrive anche come una donna dedita soltanto alla preghiera:
La decisione di Liguori ha portato nuovamente all'attenzione generale una vicenda che sembrava essersi chiusa con la decisione del Consiglio di Stato nel luglio 2023, che vietava l'utilizzo di via Campo delle Rose a Trevignano Romano per ascoltare Cardia e pregare la Madonna.
Mentre prosegue l'indagine per truffa aggravata che coinvolge Maria Giuseppa Scarpulla e Gianni Cardia, il pm di Civitavecchia ha col suo comunicato stampa precisato alcuni punti che avrebbero potuto generare confusione nel dibattito pubblico.
Lo scopo del sequestro delle statuette non è quello di verificare o meno la bontà delle apparizioni della Madonna, quanto verificare la validità delle querele presentate da diversi ex appartenenti all'Associazione fondata dai due coniugi:
Anche questo punto viene contestato da Marchignoli:
Gli accertamenti sulla natura patrimoniale dell'"Associazione Madonna di Trevignano", continua Liguori, sono quasi terminati e serve ancora un qualche tempo per una compiuta analisi. Analisi che coinvolgeranno come accennato anche le statuette che i fedeli avevano visto durante diverse delle loro riunioni:
Già… la Sacra Sindone che avvolgeva Gesù ha tracce di sangue esaminate da esperti e hanno rilevato che aveva il gruppo sanguigno AB mi vien da dire che non essendoci un padre in “carne ed ossa “il figlio ha preso il sangue o in buona parte della Madre perciò la Madonna ha sangue Ab ! A voi esperti il resto del quesito !
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