Chissà chi è cambia orario? Il nuovo programma di Amadeus approdato ormai su Nove fatica a tenere il successo di Affari Tuoi condotto da Stefano De Martino su Rai 1 e per questo la produzione pensa all'ipotesi di cambiare posto nel palinsesto del canale.
Il nuovo format, simile al noto game show I soliti ignoti, non ha, infatti, mai raggiunto più del 3% di ascolti. Per questo lo stesso Amadeus, ospite questa mattina a Radio Deejay dagli amici Linus e Nicola Savino ha dichiarato di star pensando di cambiare l’orario di inizio del suo game show per capire se il pubblico in un altro momento della giornata possa essere più interessato allo spettacolo.
Durante l'intervista a Radio Deejay, dove lo stesso Amadeus ha lavorato dal 1986 al 1994, si è parlato dei bassi ascolti di "Chissà chi è" che l'azienda stessa ha commentato più volte, affermando di non aver previsto che il pubblico di Rai 1 si trasferisse del tutto sul Nove per seguire il singolo conduttore.
Il conduttore televisivo ha poi dichiarato che in questo momento occorre valutare se sia opportuno continuare allo stesso orario di "Affari Tuoi". "È importante essere realistici, non puoi ostinarti", ha concluso Amadeus.
Sempre a Deejay Chiama Italia Amadeus ha poi dichiarato di sapere che sarebbe stato difficile. Come spiegato anche da lui, gli italiani hanno infatti un’abitudine consolidata a rimanere su Rai 1 e sulle reti generaliste come Canale 5. Secondo alcuni studi, infatti il nostro Paese sarebbe molto conservatore in fatto di televisione. Il 60% del pubblico resterebbe sulla prima rete e solo il 40% sarebbe pronto a cambiare canale.
"Era prevedibile. Quando sei su un canale più piccolo, pur ambizioso, devi tenerne conto. È fondamentale avere un approccio pragmatico, non è il caso di essere testardi. Vedremo come andrà, io mi diverto e mi sento bene, sono a Milano, qui è come essere a casa", ha concluso il conduttore.
Amadeus si mostra quindi molto disponibile a modificare la programmazione di "Chissà chi è" per attrarre un pubblico molto più ampio.
Anche Fabio Fazio, approdato da poco su Nove, ha voluto sostenere il suo collega, sottolineando come ci voglia tempo per costruire un nuovo pubblico su un nuovo canale.
Nonostante le difficoltà a far decollare il suo nuovo programma sul Nove, Amadeus non si demoralizza e con la sua consueta ironia riesce a sdrammatizzare la situazione.
Parlando proprio con Nicola Savino, suo competitor su Tv8 nella stessa fascia oraria, si lascia andare ad una battuta sui pochi ascolti anche del gioco "100% Italia".
"Io e Nicola insieme non riusciamo ad arrivare al 5% di share", ha scherzato Amadeus ironizzando sui numeri bassi dello share di entrambi i programmi.
"Non ne voglio parlare perché non è carino. E poi, se ci calano 100k spettatori è un dramma", ha continuato il conduttore di "Chissà chi è", seguito dallo stesso Savino che ha poi aggiunto: "L’acqua è bassa", sottolineando come il numero di spettatori sia veramente poco.
I due conduttori si sono così lasciati andare ad un siparietto ironico alleggerendo la situazione.
Le occasioni per vedere il conduttore all'opera però non si fermano qui perchè dal 6 novembre, sempre su Nove, debutterà anche il suo secondo programma, La Corrida, storico show di intrattenimento ideato e condotto da Corrado Mantoni che andrà in onda esclusivamente in diretta ogni mercoledì sera alle 21.20 circa.
In questa nuova edizione del programma, rassicura Amadeus, non mancheranno tutti quei simboli che contraddistinguono lo show, come i famosi campanacci rimanendo così fedele all'originale.
L'idea del formati infatti appartiene alla famiglia Mantoni e il programma fu creato da Corrado Mantoni insieme a suo fratello. Tutt'oggi la famiglia mantiene i diritti sia sul formato sia sul titolo.
Ecco le parole di Araimo il Ceo di Discovery, sul flop di ascolti di "Chissà chi è"