Siamo arrivati nel periodo di novembre in cui è previsto, di norma, il pagamento della NASPI. Non c’è mai una data precisa, quanto più un arco temporale in cui viene corrisposta l’indennità di disoccupazione mensile agli aventi diritto. Le scadenze, infatti, sono uguali alla Dis-Coll.
L’INPS comunica le date dei pagamenti circa una decina di giorni prima. Date che, come detto, variano mensilmente. Non seguendo un calendario fisso, come avviene per altre prestazioni, vediamo subito quando sono attesi i pagamenti e quali sono i fattori che incidono sulle tempistiche.
Siamo arrivati a quel periodo del mese in cui dobbiamo parlare dei pagamenti INPS di novembre e, in modo particolare, della NASPI e della Dis-Coll.
Per le indennità di disoccupazione non è previsto un calendario di pagamento definito, così come avviene, per esempio, per le pensioni.
L’accredito della NASPI e della Dis-Coll avviene in modo flessibile, per via di alcuni fattori, tra cui la natura variabile delle richieste che pervengono all’INPS.
In linea di massima, il pagamento avviene tra il 4 e il 15 del mese. Non possono mancare eventuali ritardi, tali da far slittare il pagamento di qualche giorno.
Il pagamento è diviso in due tranche:
A partire dal secondo mese in poi, gli accrediti tornano a essere erogati regolarmente entro la metà del mese, in modo tale che i beneficiari possano gestire più facilmente la propria situazione finanziaria.
È possibile monitorare i pagamenti INPS in completa autonomia. L’INPS offre tre vie da seguire per controllare lo stato dei pagamenti o altre informazioni autonomamente:
Nel primo caso, è sufficiente accedere alla propria area personale, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.
Se si opta per l’App, allora non bisogna far altro che scaricarla sul proprio smartphone. È possibile visualizzare lo stato delle domande e dei pagamenti, in modo rapido e a portata di click. Infine, si può contattare direttamente l’INPS e chiedere informazioni sullo stato del pagamento.
Oltre a queste, si può verificare l’accredito sul conto corrente oppure sulla carta prepagata direttamente dagli sportelli ATM delle Poste Italiane o delle banche. In alternativa, un’altra comoda opzione è il servizio di Home banking.
Per sapere se il pagamento è partito o meno, ci sono una varietà di opzioni, utili al cittadino e utilizzabili in completa autonomia. Si tratta di opzioni di controllo che servono, in modo particolare, quando si vuole sapere il perché di eventuali ritardi oppure avere maggiori informazioni sulla disponibilità di pagamento.
Di norma, gli accrediti vengono erogati puntualmente, un po’ come tutti i pagamenti INPS. Tuttavia, può capitare qualche ritardo occasionale dovuto a fattori amministrativi o, più raramente, all’elevato numero di domande.
Se i beneficiari notano un ritardo del pagamento, non devono subito allarmarsi, ma occorre attendere qualche giorno e controllare il portale INPS. Qualora il ritardo dovesse protrarsi oltre qualche giorno, allora sarebbe opportuno contattare l’assistenza.
Tutto sommato, sono casi rari, tant’è che i ritardi vengono subito risolti in pochissimi giorni per garantire ai beneficiari l’importo sempre entro la fine del mese.
Stiamo comunque parlando di indennità di disoccupazione: NASPI e Dis-Coll sono un importante fonte di sostegno per i lavoratori che hanno perso il lavoro e che sono in attesa di una nuova occupazione. Proprio per queste ragioni, il pagamento mensile resta essenziale e anche un piccolo ritardo potrebbe rappresentare un problema non da poco.
Tra non molto arriverà il pagamento della NASPI e della Dis-Coll del mese di novembre 2024: ecco quali sono gli aspetti principali da ricordare: